RESET! CONTRO ACCORINTI: SOLO INCAPACITA’ ED INDISPONIBILITA’ AL DIALOGO

La Giunta Accorinti ha festeggiato ieri i primi 365 dal giorno dell’elezione e, come abbiamo visto, per tutti è stato tempo di bilanci. Non manca all’appuntamento Reset! che, con una nota, si scaglia letteralmente contro il sindaco e assessori. “Siamo sicuri che queste parole del professore Renato Accorinti – scrive il rappresentate, Alessandro Tinaglia – riportate sulla Gazzetta del Sud, “….non ritrovare vicino alcune persone che ci avevano sostenuto e che per varie ragioni hanno mutato atteggiamento. Forse qualcuno pensava di ottenere benefici ma non è così che si ragiona….” non fossero rivolte a Reset!. Il Sindaco sa benissimo, infatti, che la richiesta di tramutare l’accordo da programmatico in politico è giunta solo dopo molti mesi di tentativi vani di attuare il “Patto per la Città”, presentato in pompa magna il 2 dicembre 2013, e solo al fine di poter attuare noi direttamente le proposte presentate”.

 

Tinaglia sottolinea come in questi mesi Reset! abbia registrato solamente “incapacità amministrativa, mancanza di rispetto e indisponibilità al dialogo verso noi e tanti altri che si erano avvicinati per dare una mano. Se fossimo stati interessati a “benefici” – continua Tinaglia – di alcun genere saremmo ancora lì, in attesa di una risposta, come i tanti che gravitano intorno alla Giunta in attesa di ricevere chissà cosa. Siamo convinti che se l’amministrazione avesse avuto qualcosa da rimarcare avrebbe sicuramente partecipato alla conferenza stampa, organizzata da noi Sabato scorso ed alla quale era stata invitata, per spiegare alla Città perché sia fallito il “Patto per la Città”, senza trincerarsi dietro frasi che sembrano in continuità con quel mondo politico a cui vorrebbe essere in alternativa”.

 

Per Reset! sui valori e sul rispetto del lavoro altrui non ci possono essere compromessi e non esistono “benefici di alcun genere che possano compensare la chiusura ed il comportamento che, chi ci ha voluto al proprio fianco per mesi tessendo le nostre lodi, ha poi scelto di assumere nei nostri confronti contraddicendo nei fatti tutto ciò che giornalmente il Professore ed i suoi Discepoli raccontano alla Città”.

Tinaglia si dice deluso dalle aspettative, poiché Reset! confidava in una rivoluzione o in una discontinuità, mentre “tra la gestione della politica partitica e quelle del movimentismo Accorintiano esista un’incredibile continuità nei risultati. Continuità nel disastro verso cui questa Città era stata portata e nel quale la Giunta Accorinti ha dimostrato di volerla mantenere”.

“Si continua ad andare avanti – scrive ancora Tinaglia – con proclami e gesti simbolici, si da la colpa ad altri, non si da retta a nessuno poiché si è depositari della verità e, soprattutto, non si vede né si ascolta una Città che affoga e chiede disperatamente risposte concrete. Risposte concrete come un’ordinanza che vieti il transito dei TIR in Città a partire dal 30 giugno, senza se e senza ma! Col nostro gesto volevamo sollecitare una riflessione nell’amministrazione ma da quanto leggiamo e dalle dichiarazioni di Sindaco e Giunta, anche ieri sera, ci pare che neanche questo sia servito. Sentire il Sindaco deresponsabilizzare il ruolo dell’amministrazione rispetto al tema drammatico del lavoro ci conferma la distanza che esiste tra gli annunci a sensazione e la capacità di dare risposte serie. Visto, però, che siamo duri di comprendonio attendiamo un incontro pubblico che, visto l’atteggiamento assunto dal Sindaco e dalla Giunta nei nostri riguardi invitiamo anche la stampa a sollecitare. Possibile che qualcuno abbia timore di un confronto pubblico? Noi certamente no!”
Tinaglia ne approfitta per invitare ufficialmente e pubblicamente lunedì 30 giugno alle ore 10,00 il Sindaco, l’assessore Cacciola, il Direttore Generale di ATM Foti, il Commissario di ATM Manna, i capigruppo Consiliari ed i Presidenti delle sei circoscrizioni alla presentazione, in luogo ancora da definire, del progetto presentato e consegnato all’amministrazione da Reset! nel mese di febbraio 2014 redatto di concerto con tutti i Sindacati, relativo alle nuove linee di ATM ed allo schema di Piano Industriale per il rilancio dell’azienda, già inserito nel Piano Decennale.

 

“Avendo scelto e dimostrato – conclude Tinaglia – di avere capacità critica e non essendo, come alcuni, utili idioti non ci sorprenderemmo se, dopo ciò che abbiamo subito ed in totale continuità col passato, accadesse anche questo”.

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