CICCIO’ PORTA AL CINEMA RASHID, STORIA TRAGICOMICA DI IMMIGRAZIONE E INDIFFERENZA

Alla presenza dell’assessore, alle politiche sociali, Nino Mantineo, e dell’esperta comunale per la mediazione sociale, Clelia Marano, è stato presentato stamani, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Zanca, il cortometraggio Rashid, scritto e diretto da Giampiero Cicciò, realizzato con il patrocinio del Comune di Messina. Dedicato al tema dell’immigrazione, il lavoro cinematografico, in programma domenica 29, alle ore 21, con ingresso gratuito al cinema Giardino Corallo, è prodotto da Gianmarco Vetrano ed interpretato dagli attori Federica De Cola, Gabriele Greco e Luigi Cirillo, nel ruolo di Rashid, con musiche originali di Fausto Cicciò, fotografia e montaggio dello stesso Vetrano.

Ispirato ad un fatto realmente accaduto a Messina nel luglio del 2013, Rashid è un cortometraggio dove i personaggi e le vicende narrate sono in gran parte frutto della fantasia dell’autore regista e racconta, attraverso il susseguirsi di situazioni paradossali, amare e a volte tragicomiche, gli ultimi momenti di vita del giovane immigrato mahgrebino che vive e lavora come lavapiatti in un ristorante in città. I media riferirono che il giovane Jouners El Kadiri, colpito da un malore, annegò dopo essersi tuffato nelle acque dello Stretto ed il suo corpo, trasportato a riva da un amico, rimase sulla spiaggia per diverse ore tra l’indifferenza di molti bagnanti. Una storia di cui allora pubblicammo in esclusiva una testimonianza oculare.

Il giovane Rashid simboleggia un’altra terra, un’altra lingua, una cultura estranea, un mondo a noi sconosciuto e ritrae inoltre il rapporto con la natura, con il mare, di un “esule” che riconosce nell’aria che respira una forza unificatrice capace di rendere ognuno di noi “cittadino” dello stesso pianeta in cui nessuno è “straniero”.

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