BAD KINGDOM.I VOLTI DELL’ASSENZA: FASCINO E MISTERO NEI DIPINTI DI DAVIDE CAMBRIA

Bad Kingdom. I volti dell’assenza” è il titolo della collezione in mostra, a partire da Lunedì 30 Giugno, presso L’Antica Badia Fuoriporta, precisamente in via Cavalieri della Stella 11.

Una mostra  realizzata da Davide Cambria,  talento messinese che, dopo la laurea in architettura, ha deciso di intraprendere nuovi percorsi professionali in giro per l’Europa sfruttando lo studio delle proporzioni e la propensione alle attività creative per uno slancio verso una carriera artistica già colma di riconoscimenti.

Un hobby ricreativo che si rivela uno sbocco professionale di alto livello, tanto che il talento di Davide viene scovato e riconosciuto dalle maggiori gallerie d’arte europee ed internazionali, dalla Saatchi Gallery di Londra alle commissioni private in India. Un girovagare che dal prossimo Lunedì assumerà i colori della calda Sicilia, la sua terra natia.

Bad Kingdom. I volti dell’assenza” rappresenta quindi nella sua essenza una collezione di dipinti che narrano la personale percezione del mondo di Davide, un sistema ricco di gerarchie emotive che convogliano nell’incompletezza.

L’assenza è il tema chiave della collezione ed abbraccia le sfaccettature dell’oblio, della nostalgia e del bisogno umano di comunicare.

Quel desiderio che parte da Messina, gira l’Europa e il mondo per poi tornare lì dove tutto ebbe inizio. Esperienze ed emozioni che si tramutano in opere che raffigurano volti dell’anima, figure che hanno poco da raccontare ma forse molto da suggerire.

Ma la vera chiave di lettura di questi dipinti è racchiusa sì nello sguardo dei personaggi raffigurati su tela, ma soprattutto nell’espressione riflessa negli occhi di chi guarda, nel subconscio dell’osservatore.

Se siete quindi alla ricerca di fascino e mistero, se volete emozionarvi attraverso un viaggio colmo di colori e sferzate di umanità varia, da Lunedì 30 Giugno, fatevi un piacere e recatevi all’antica Badia Fuoriporta, non è mai troppo tardi per sognare, anche ad occhi aperti.

 

FRANCESCO ALGERI (@fralgeri)

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