STADIO CELESTE, CONTI NIBALI: “PRONTI A CONSEGNARLO AL SINDACO”. SVOLTA DECISIVA?

Pochi minuti fa il presidente della Ssd Città di Messina, Elio Conti Nibali, ha inviato una lettera a nome di tutta la società al sindaco Renato Accorinti, che potrebbe risultare decisiva per la questione Stadio San Filippo con Pietro Lo Monaco, patron dell’Acr. Nella missiva, Conti Nibali si dice pronto a riconsegnare in mano ad Accorinti il glorioso stadio di viale Gazzi che era stato chiesto proprio dalla dirigenza del Messina. A questo punto, l’Acr dovrebbe diventare proprietaria del Giovanni Celeste, così come aveva promesso sabato lo stesso Sindaco, ma non prima di settembre 2014, quando scadrà l’attuale concessione con il Cdm.

 

Pubblichiamo il testo integrale della lettera:

“Gentilissimo Signor Sindaco,

la Società sportiva dilettantistica Città di Messina srl utilizza lo stadio Giovanni Celeste dal 2010, in virtù di una concessione d’uso. In questi anni sono stati effettuati, con enormi sacrifici economici, importanti interventi sulle strutture, impianti, servizi, per potere ottenere le autorizzazioni necessarie a rendere agibile l’impianto per il pubblico. Ricordiamo che, senza mai chiedere nulla, siamo stati in grado anche di affrontare tutti gli oneri per il collaudo decennale e le certificazioni di agibilità delle torri faro, che sembravano ostacoli insormontabili. Le condizioni del Celeste, prima dei nostri interventi, furono documentate dagli esiti di una visita della commissione consiliare; le condizioni post i nostri investimenti sono sotto gli occhi di tutti quelli che in questi anni lo hanno frequentato. E sono stati tantissimi quelli che lo hanno utilizzato. Perché, Signor Sindaco, non abbiamo mai inteso “il campo Celeste” come una cosa nostra, ma per noi è stato sempre, e sempre resterà, lo stadio dei messinesi. Il luogo che noi abbiamo voluto salvare da una speculazione che, forse, l’avrebbe fatto diventare un centro commerciale, è il luogo della memoria sportiva per tantissimi nostri concittadini, dove i nonni accompagnavano i nipoti, a loro volta padri di ragazzi a cui ancora oggi raccontano “la leggenda del Celeste”.
Di questi quattro anni ricordiamo i sacrifici, ma ricordiamo anche parecchi momenti belli, vittorie sportive, anche importanti, che ci hanno fatto gioire. E certamente la soddisfazione di avere fatto della tribuna del Celeste un luogo in cui si sono ritrovati tante persone, tante famiglie, in un clima sempre sereno. Significativa è stata certamente l’inaugurazione della “Stanza di Ciccio”, nel maggio del 2012, in onore dell’indimenticabile Ciccio Currò, con una cerimonia a cui parteciparono tantissimi sportivi e le Autorità cittadine. Ma un altro momento che vogliamo ricordare è del 2013, il derby cittadino, con la curva sud gremita fino all’inverosimile, le bandiere giallorosse che sventolavano e l’entusiasmo degli sportivi messinesi nuovamente nella loro casa. In questi anni, Le dicevamo Signor Sindaco, abbiamo concesso gratuitamente a tantissimi enti, associazioni, semplici cittadini, di potere rivivere le emozioni di calcare il prato dello stadio, ma anche la prima squadra cittadina l’ha in qualche occasione potuto sfruttare. Per ultimo, proprio nella scorsa stagione sportiva, anche in virtù dei cordiali rapporti instaurati, alcune formazioni giovanili dell’Acr Messina hanno disputato le loro partite casalinghe al Celeste. Ci ha sempre animati, e continuerà ad animarci, l’amore verso la Città. Siamo convinti che dare una mano affinché i simboli non vadano perduti è un piccolo segno di questo affetto, ed il Celeste è certamente un luogo simbolico, non solo sportivo, di Messina. Adesso, con lo stesso spirito che ci ha sempre animati, siamo pronti a riconsegnarLe lo stadio, affinché Ella possa prendere le decisioni che riterrà più opportune per il miglior utilizzo di questo “pezzo di storia”, che sappiamo anche a Lei caro, nell’interesse di tutto il movimento sportivo, della Città di Messina e dei messinesi tutti. Per noi, che continueremo ad investire il nostro capitale di passione sempre nell’interesse dei giovani, certamente troverà il modo di consentirci di scendere in campo la domenica.

Distintamente.”

 

Sembra giusto approfondire l’ultima frase scritta da Conti Nibali, nella quale specifica che la strada del Città di Messina proseguirà nell’interesse dei giovani. Conti Nibali probabilmente è disposto ad accontentarsi di un soluzione più modesta considerato che si iscriveranno comunque al campionato d’Eccellenza ma punteranno soprattutto sul settore giovanile.   E proprio in conclusione di lettera, Conti Nibali chiede al Sindaco un modo per “consentirci di scendere in campo la domenica”. C’è da capire se la richiesta del presidente del Cdm sia quella dell’affidamento di un altro campo di calcio cittadino o se Conti Nibali desidera la concessione del Celeste per le gare del settore giovanile, visto che nella passata stagione nello stadio di viale Gazzi più volte ha giocato la squadra Juniores dell’Acr Messina, mentre i “piccoli” calciatori del Città di Messina utilizzavano l’impianto di Mili Marina. Ma di quest’ultimo punto, eventualmente, ne discuteranno insieme Accorinti, Lo Monaco e Conti Nibali, dopo aver risolto i problemi che hanno portato il patron giallorosso a minacciare l’addio ai biancoscudati

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