TIR, ORSA: “APPRODO TREMESTIERI ENTRO AGOSTO O ACCORINTI LASCI COMITATO PORTUALE”

“Qualora l’approdo di Tremestieri non venisse consegnato entro il primo agosto, il sindaco si dimetta dal Comitato portuale”. È l’Or.Sa a suggerire a Renato Accorinti l’ennesimo pugno di ferro, accogliendo con favore “l’annuncio di un’ordinanza comunale che dovrebbe impedire il transito dei tir nel centro cittadino nelle ore diurne”. Non mancano, tuttavia, le critiche. Anche perché l’unico documento al momento partorito è una determina di giunta che dà agli uffici competenti l’indirizzo da seguire per liberare Messina dalla piaga dei tir.

“Apprendiamo – si legge in un comunicato – che a differenza dall’ordinanza dell’ottobre 2013, questa volta sarebbe esclusa dal provvedimento la rada San Francesco. Se così fosse, in presenza delle deroghe, resterebbe invariato il 75% del traffico pesante che affligge da sempre il centro cittadino e, anzi , si dirotterebbe verso il traghettamento privato anche il residuo traffico movimentato dal vettore pubblico Bluferries che con una sola nave verso Tremestieri sarebbe costretta a chiudere battenti per oggettiva assenza di produzione, situazione molto diversa da quella di Caronte&Tourist che minaccia licenziamenti nonostante detenga il quasi monopolio del traghettamento in un mercato dove la concorrenza è pressoché inesistente”.

L’iniziativa dell’amministrazione comunale – secondo il sindacato – “deve essere volta a liberare la città dalla schiavitù dei tir, non a trasferire il traffico dal Norimberga o dal porto storico alla rada San Francesco. A questo punto è improcrastinabile il completamento dell’approdo sud ed il successivo annullamento di qualsivoglia deroga al suo utilizzo per evitare – dichiara il sindacato – la pratica usuale che fatta la legge si trovi l’inganno”.
Or.Sa dura con l’Autorità portuale, rea di “conclamarsi sponsor ufficiale” dell’interesse privato: “Dovrebbe operare concretamente per mantenere gli impegni intrapresi pubblicamente. La vertenza in atto altro non è che il risultato dei continui rinvii per il completamento definitivo dell’approdo di Tremestieri. Se fosse consegnato entro il prossimo primo agosto il problema per la città sarebbe risolto senza traumi, se invece dovessimo trovarci d’avanti all’ennesimo rinvio invitiamo il primo cittadino a prendere una posizione decisa nei confronti dell’Autorità portuale”.

Qualora fallisse ancora una volta l’appuntamento con l’approdo a sud, secondo il sindacato non si spiegherebbe la presenza del sindaco all’interno del Comitato portuale, auspicando a quel punto “le dimissioni” da un organismo che “si è posto in perfetta antitesi alle posizioni dell’amministrazione comunale e agli interessi della città”.

Una posizione forte, quella che Accorinti dovrebbe assumere, “nei confronti di una istituzione pubblica con un comitato dirigente in cui si registra da sempre una forte presenza di soggetti vicini agli armatori privati, eletti con discutile democrazia con un sistema che andrebbe profondamente rivisto privilegiando invece una maggiore rappresentanza della cittadinanza”.

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