“MEDITERRANEO IN COSTRUZIONE”, DAL 2 ALL’8 AGOSTO LA XII EDIZIONE DELL’HORCYNUS FESTIVAL

Cinema, musica, teatro, letteratura e tanto altro ancora alla XII edizione dell’Horcynus Festival, organizzata dall’associazione Horcynus Orca, che si terrà dal 2 all’8 Agosto a Capo Peloro.

“Siamo nella fase storica in cui c’è qualcosa da chiedere e da dare alla città”. È quanto ha dichiarato il presidente Gaetano Giunta, che, nella presentazione al Comune del Festival ha voluto ribadire l’impegno della fondazione a fare ricerca e cultura come doni per Messina. Quel Mediterraneo territorio ricco di differenze diventa, infatti, il perno su cui il Festival ha voluto puntare per rilanciare dal pensiero “del limite” un punto di partenza per le questioni economiche e sociali che guardano soprattutto al nostro mare. “il Mediterraneo – ha sottolineato Giunta – è certamente un territorio segnato da drammi, ma bisogna anche cogliere i segnali di speranza per costruire nuove vie di democrazia, non a caso verrà dato un premio proprio all’isola di Lampedusa”. L’intento dell’associazione Horcynus, infatti, è quello di aprire un percorso permanente, favorendo incontri ed eventi tutto l’anno. A tal proposito sarà inaugurata, mercoledì 6 Agosto, una sala intitolata a Vincenzo Consolo, scrittore e intellettuale messinese, membro del comitato scientifico della Fondazione che ha contribuito ad impreziosire le scelte culturali dell’Horcynus.

“Anche il SabirFest – ha aggiunto Giunta – che partirà a Settembre, fa parte di questo progetto”. Un progetto che nasce anche sotto la stella dell’educazione, dal momento che gli studenti dell’istituto Ainis seguiranno, all’interno del Festival, degli stage.

L’assessore Tonino Perna ha voluto accogliere positivamente la manifestazione, anche se con l’amarezza di non poter contribuire economicamente: “da sempre Reggio e Messina sono state le due città d’avanguardia sul tema del Mediterraneo. L’importante non è vedere nascere le iniziative, ma imparare a non farle morire, e Horcynus Orca lavora da anni in questo senso. Il prossimo anno festeggeremo i 60 anni di Unione Europea a Messina, per spostare il baricentro d’attenzione europea proprio sul Mediterraneo. Sarei felice di vedere insieme piano sociale e culturale nell’interesse della questione palestinese”. Un monito che viene accolto principalmente dall’aspetto musicale dell’Horcynus Festival, curato da Giacomo Farina, con il concerto dei “Nemas” che eseguiranno, nella serata d’apertura, l’intero repertorio della storica band “Kunsertu”. Dieci musicisti e due voci, tra cui il palestinese d’adozione Faisal Taher, regaleranno non solo emozioni in note, ma l’attenzione rivolta a chi è costretto a fuggire dalla propria terra a causa di guerre e sofferenze.

Un’altra sezione speciale del Festival sarà dedicata al teatro, a cura di Massimo Barilla, che vorrà proporre la migliore nuova drammaturgia mediterranea, in particolare dell’area dello stretto, con Bar, giorno 7 agosto, della ventennale compagnia Scimone-Sframeli e Longa è a jurnata, giorno 8 agosto, di Mana Chuma Teatro, un testo di Salvatore Perna, finalista al Premio Riccione.

Per la sezione cinematografica, diretta da Franco Jannuzzi, verranno proiettate pellicole mai arrivate a Messina e documentari, tra cui EU 2013, L’ultima frontiera (già però noto al pubblico peloritano), giorno 2 Agosto. Una tematica particolare sarà quella “immanente-trascendente”, in cui interverranno racconti sull’oltre e l’altrove attraverso diversi punti di vista, un esempio in tal senso sarà la proiezione di Ida di Pawlikowski.

Altro spazio sarà dedicato alla letteratura, grazie alla striscia curata da Caterina Pastura, intrecciando storia e memoria, futuro e racconto. Si passerà dai grandi classici della letteratura italiana, che hanno indagato il transito dello Stretto come il passaggio per antonomasia, di Consolo, Vittorini, Pasolini e Cattafi ai contemporanei Perrella, Zumbo e Vitarelli. Linea guida degli incontri letterari sarà Stefano D’Arrigo, principale riferimento per la Fondazione Horcynus.

Infine, due serate speciali: il 4 agosto dedicata al 50esimo anniversario del Vangelo secondo Matteo di Pasolini, ed il 5 agosto con la presentazione dell’adesione alla rete degli archivi per non dimenticare e del protocollo d’intesa con L’archivio di Viterbo e il Centro Studi Flamigni; in tale occasione verranno ricordati anche, grazie a “Libera” di Messina, i due omicidi di mafia Nino e Ida Agostino, morti il 5 Agosto del 1989.

 

PROGRAMMA:

 

Venerdì 1 Agosto: Pianissimo – Libri su strada, I tappa del tour siciliano

 

Sabato 2 agosto: ORE 20.30 EU 2013, L’ULTIMA FRONTIERA di Raffaella Cosentino e Alessio Genevose (Italia 62’ 2013), a seguire incontro con il regista

ORE 21.45 TrasBordi striscia letteraria a cura di Caterina Pastura e Massimo Barilla

ORE 22,00 “Premio Horcynus Orca” alla comunità di Lampedusa, con la partecipazione di Giusi Nicolini, Sindaco Lampedusa

ORE 22,30 Nemas canta Kunsertu, produzione Horcynus Festival, prima assoluta

 

Domenica 3 asgosto: ORE 21,00 TrasBordi, striscia letteraria a cura di Caterina Pastura e Massimo Barilla

ORE 21.10 La mia classe, di D. Gaglianone (Italia 92’ 2013)

ORE 22.40 Popoli in fuga dalla guerra, destinazione: Europa, conversazione Gianluca Solera

ORE 23.15 Ida, di P. Pawlikowski (Polonia 80’ 2013)

 

Lunedì 4 Agosto: Serata Pasolini nel 50esimo del Vangelo secondo Matteo

ORE 18.30 Orizzonti erranti, presentazione del libro di Fabio Adani, a cura dell’Associazione Black &White

ORE 20.30 La ricotta, di P. P. Pasolini (Italia, 1963, 35’)

Sopralluoghi in Palestina, di P.P. Pasolini (Italia, 1963, 55’)

ORE 22 TrasBordi, striscia letteraria a cura di Caterina Pastura e Massimo Barilla

ORE 22.10 Conversazione con Graziella Chiarcossi, cugina di Pasolini

ORE 23.00 Il Vangelo secondo Matteo, di P.P. Pasolini (Italia, 1964, 142’)

 

Martedì 5 agosto: ORE 20.30 The silent chaos, di Antonio Spanò (Italia, 45’, 2012)

ORE 21.30 TrasBordi, striscia letteraria a cura di Caterina Pastura e Massimo Barilla

ORE 21.40 Memorie in Costituzione, presentazione adesione alla rete degli archivi per non dimenticare e del protocollo d’intesa con l’Archivio di stato di Viterbo e il Centro Studi Flamigni, con Stefano Roveda e Paolo Benvenuti

ORE 21.50 Padre Vostro, V. Bresan (Croazia, 96’, 2013)

ORE 23.30 The Tree of Life, di Terrence Malick (UK, 138’, 2011)

 

Mercoledì 6 agosto: ORE 20.30 Nato prematuro, di Enzo Cei (Italia, 21’, 2013)

ORE 21 TrasBordi, striscia letteraria a cura di Caterina Pastura e Massimo Barilla

ORE 21.15 Inaugurazione “Sala Vincenzo Consolo” ex tiro a volo

ORE 21.30 La doppia vita di Veronica, di K. Kieslowski (Polonia, 96’, 1991)

ORE 23.15 Locke, di Steven Knight (Usa, 85’, 2013)

 

Giovedì 7 agosto: Giornata dedicata a Luciano Micali

ORE 21.45 Bar, di Spiro Scimone, con Francesco Sframeli e Spiro Scimone, regia di Valerio Binasco, Compagnia Scimone-Sframeli

ORE 23.00 Solo gli amanti sopravvivono, di J. Jarmusch (UK-USA, 123’, 2014)

Venerdì 8 agosto: ORE 21.00 Longa è a jurnata, di Salvatore Arena, con Salvatore Arena e Massimo Barilla,

incursioni musicali di Giacomo Farina, Mana Chiuma Teatro, Corte della Torre degli Inglesi – posti limitati su prenotazione, con replica alle ore 22.00

 

 

(Clarissa Comunale)

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