Parteciperà anche l’Associazione “Museo del Fango” di Messina all’EXPO 2015 di Milano. E’ quanto emerso dalla presentazione che si è tenuta stamani nell’Aula Consiliare di Palazzo Zanca, a cui hanno preso parte l’assessore Perna, una delegazione di consiglieri comunali, il presidente della I Circoscrizione, Vincenzo Messina, i consiglieri della Municipalità e il presidente del Museo del Fango, Michele Cannavò.
Tale progetto culturale è nato a seguito dell’alluvione dell’ottobre 2009, da un’idea degli artisti Michele Cannavò, Sara Montani, Togo e Guido Oldani. Il Museo, costituito da dipinti, sculture, filmati, poesie e racconti, diventa il segno di una tragedia che non merita di essere dimenticata e che deve essere, invece, l’esigenza del riscatto sociale e culturale per rilanciare anche nuove strategie turistiche ed economiche del territorio.
Come ha dichiarato il presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, che ha aderito favorevolmente al progetto dopo l’incontro ad una manifestazione di sabato scorso tenutasi a Giampilieri, la partecipazione del “Museo del Fango” al prossimo EXPO “può rappresentare un momento di svolta per l’intero movimento culturale cittadino, per evitare la perdita di una risorsa importante, in quanto il Museo è uno strumento di diffusione dell’immagine della città di Messina in campo nazionale ed internazionale”.
L’occasione, dunque, non va persa, per restituire quell’identità tanto sommersa dal fiume di fango che ha fagocitato oggetti e persone di Giampilieri, Scaletta, Itala, Moltino e Altolia. (CLARISSA COMUNALE)
