MARE TERAPIA, MINI TOUR “SENZA BARRIERE” SULLO STRETTO A BORDO DELLA COLAPESCE I

Proseguono con successo gli incontri educativo- ricreativi inerenti al progetto Un mare da vivere senza barriere, in questi giorni nel pieno della propria attività.

Promosso nel 2006 dall’Associazione di volontariato L’Aquilone Onlus, purtroppo arenatosi nel 2011 ma ripreso a pieno ritmo nel luglio 2013 grazie anche alla sensibilità di Assessorato e Lega Navale, il progetto si avvale del mare e della navigazione come mezzi di formazione e riabilitazione di soggetti affetti da disabilità e disturbi psichiatrici.

È un’iniziativa che sposa la riscoperta individuale alla conoscenza del proprio territorio, senza tralasciare l’inevitabile mix di emozioni ed esperienza che si traducono, in ultima istanza, in un viaggio contemporaneamente fisico ed interiore.

Andatasi rafforzando nel corso degli anni, l’iniziativa conta oggi sulla fattiva partecipazione della Lega Navale Italiana sezione di Messina, che oltre a mettere a disposizione i locali della sede di Grotte dà un apporto sostanziale con l’ausilio di esperti nel settore della marineria, del Centro diurno Camelot – modulo dipartimentale Salute Mentale Messina Nord, dell’Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale Anffas di Messina. Sono, inoltre, attivi in queste giornate il Dottore Matteo Allone, dirigente di psichiatria del Centro diurno “Camelot” dell’Asp 5; il Presidente dell’associazione “L’Aquilone”, Rosario Lo Faro; il presidente della Lega Navale di Messina, Carmelo Recupero; il presidente dell’Anffas di Messina, Bruno Siracusano; Franco Venuti e la dott. Annamaria Celi, dell’Associazione di volontariato “Anch’io” sindrome di Down.

Certo non vogliamo dimenticare la grande quantità di operatori e volontari che con il loro lavoro silenzioso e paziente contribuiscono a perorare una causa tanto importante. L’unione delle forze determina il successo di un progetto che va attualmente a vele spiegate e, per usare una metafora marinara, che ha il vento in poppa.

Proprio ai giorni scorsi risale il secondo mini tour sullo Stretto, completo di bagno e lezione di pesca, che ha visto i disabili protagonisti sulla barca Colapesce I del Comandante Giovanni Fiannacca. La Guardia Costiera Volontaria, coordinata dal Presidente Agostino Florio, ha garantito le condizioni di sicurezza con la presenza di due operatori a bordo dell’imbarcazione Colapesce I più un gommone in mare.

Tali esperienze costituiscono per i partecipanti un momento di felicità, pertanto non sono importanti solo per loro, ma sono valutate in modo assolutamente positivo anche dalle rispettive famiglie. Questo mare da cui veniamo e che ci manca se partiamo è lo stesso che può, forse, guarire le nostre ferite. (LAURA MANTI)

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