MUSEO DI LIPARI: CGIL, “CUSTODI ALLA BERLINA, CHIUSURA COLPA DEI DIRIGENTI”

A difendere i custodi dalle accuse di essere “fannulloni” dopo la polemica seguita alla chiusura pomeridiana di domenica in occasione dell’inaugurazione della mostra Eolie 1950/2015 con la furia di Sgarbi che ha chiesto le dimissioni della direttrice, interviene con un comunicato la Cgil.

“La chiusura del Museo archeologico di Lipari nel giorno della conferenza del Maestro di Lipari, per la FPCGIL è inaccettabile. Si è trattato di una decisione che ha penalizzato i tantissimi turisti e messo alla berlina i custodi. Chiudere il museo la domenica pomeriggio, nonostante la dirigente fosse stata informata in tempi non sospetti della organizzazione della manifestazione, rappresenta una scelta miope che indebolisce l’offerta culturale in una fase in cui servirebbe invece un potenziamento per rendere il nostro sistema turistico più attrattivo e competitivo”. Questo il  commentano Clara Crocè Segretario Generale della FPCGIL e Rosa Raffa coordinatrice del settore.

I custodi dei  musei e dei siti archeologici sono stanchi di fare spugna e di essere considerati i responsabili della chiusura dei musei nelle giornate di domenica e nei festivi. La responsabilità è ascrivere alla incapacità gestionale dei dirigenti che non sono capaci neanche di organizzare un turno di lavoro, e alla classe politica che governa la nostra regione che sta portando allo sbando uno dei settori che potrebbe rappresentare il volano per la nostra economia.

Se per un verso la carenza di personale in organico nei musei obbliga a una turnazione tale da evitare lo sforamento del 30% di utilizzo del personale nei giorni di domenica e nei festivi, per altro verso il Dirigente, come da circolare del primo agosto del Dirigente Generale dei BB.CC., “devono […gestire con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro… secondo linee di indirizzo ed i criteri generali della contrattazione integrativa dipartimentale […], rimanendo attestata alla sede locale la loro concreta applicazione.  La Dirigente, pertanto, avrebbe dovuto organizzare e programmare per tempo l’apertura  durante l’organizzazione dell’evento o autorizzare, stante l’esigenza di servizio  in deroga lo straordinario , trasmettendo l’informativa alle OO.SS.  Che senso ha tenere chiuso il museo nel periodo estivo?

La FPCGIL ritiene inaccettabile  che la responsabilità  della chiusura del museo  del Museo Archeologico di Lipari sia  stata causata dalla indisponibilità dei custodi che reclamano lo straordinario.  La struttura è aperta grazie al senso di responsabilità  dei custodi. Dal primo  maggio, infatti, a causa della carenza di risorse per i servizi di pulizia. I custodi i fanno le pulizie  delle sale, delle vetrine, della strada esterna, svuotano i cestini, lavano i bagni e per fare ciò comprano anche i detersivi ed il materiale occorrente. I siti dei beni culturali in atto sono ancora senza ditte di pulizia. Stanno espletando le gare in questo periodo. La Regione non investe nel turismo e nei beni culturali, da anni, per carenza di risorse, i dipendenti sono costretti a portarsi il materiale da casa o a comprarlo di tasca propria per poter lavorare. Di tutte le entrate dei beni culturali, negli anni passati gli incassi  che fini fanno ? perché non vengono investiti per la tutela e l’apertura dei siti?

Davanti all’opinione pubblica poi passa il messaggio che i custodi, quali dipendenti pubblici, sono fannulloni e non vogliono lavorare”.

 

 

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