EDILIZIA: IL CONSIGLIO COMUNALE AGGIORNA GLI ONERI CONCESSORI, SODDISFATTO DE COLA

Nuova interminabile seduta per il consiglio comunale, terminato nel tardo pomeriggio. Votato il prelievo della delibera sugli oneri concessori proposto dalla capogruppo del Nuovo Centrodestra, Daniela Faranda, la lunga maratona in aula ha avuto inizio nella tarda mattinata e si è svolta senza le abituali scenette caciarone a cui, troppo spesso, alcuni soliti noti del consesso hanno abituato la platea.
“Ritengo che in un momento di tale crisi sia essenziale rimettere in moto il nostro mercato. E sostenere le nuove aliquote non significa supportare la cementificazione massiccia ma dare la possibilità di lavorare ai costruttori, gli operai, gli artigiani, interessati da questa attivitá”, argomenta la proponente che continua “il mercato è fermo da tempo e questa stasi non consente di mantenere le aliquote al massimo- come disposto sotto l'”illuminata” gestione Croce-. Si pensi che in questi anni, molto spesso sono state presentate le richieste ma molto spesso non ritirate le concessioni, poi, per mancanza di possibilitá a portare avanti l’investimento”, conclude la consigliera. Del resto le tariffe in questione possono essere riviste senza che qualcosa sia in alcun modo di ostacolo alle modifiche: lo sanno bene i membri del consiglio che, quasi all’unanimitá, hanno votato favorevolmente la delibera.


Una delibera abbondantemente discussa davanti all’assessore De Cola, presente per l’intera durata dei lavori. Sette gli emendamenti presentati alla proposta dell’amministrazione, tutti puntualmente respinti : parere negativo al Pd che chiedeva una riduzione degli oneri nei villaggi e nelle cosiddette zone di frangia; idem dicasi per le modifiche suggerite da Nina Lo Presti, Luigi Sturniolo e dalla stessa Amministrazione.


Nessun emendamento é passato dunque neppure quello dell’esecutivo che voleva l’aumento gli oneri del 30% a chi costruisce in zone non giá edificate; questo per incentivare ristrutturazioni a discapito di nuove costruzioni e scoraggiare quell’azione edilizia isterica che per decenni ha contraddistinto il mercato nella nostra città. La delibera già premia chi ristruttura e chi usa materiali sostenibili rispetto a chi agisce nella direzione opposta, infatti.

Soddisfazione per l’andazzo dei lavori è stato espresso tanto dall’assessore De Cola quanto da alcuni consiglieri presenti durante i lavori. E, a dire il vero, anche da alcuni di quelli che dopo aver inserito il proprio cartellino hanno l’abitudine di dissolversi nel nulla per poi riapparire magicamente. Ma come si fa a definirli presenti?

@JodyColletti 

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