Emergenza abitativa, il Comune si sveglia: ecco i criteri per accedere ai contributi della morosità incolpevole

Esortato a gran voce da sindacati e associazioni, non l’ultima l’Or.Sa che proprio oggi, nel corso della manifestazione nazionale indetta a Messina, presenterà le opportune rivendicazioni anche su questo fronte, palazzo Zanca muove finalmente il primo passo nel campo minato della morosità incolpevole. Tra le noti maggiormente dolenti del, di per sé, triste panorama dell’emergenza abitativa.

La Giunta municipale ha deliberato i criteri per la composizione della graduatoria degli aventi diritto ad accedere al contributo fissato dalla normativa vigente, secondo quanto stabilito dal decreto legge 102/2013, dalla successiva legge 124/2013 – che istituisce al ministero delle Infrastrutture, sia per l’anno in corso che per il 2015, un fondo di 20 milioni di euro per gli inquilini morosi incolpevoli – e dal decreto ministeriale dello scorso 14 maggio che assegna alla Sicilia 835.668,40 euro.

Il dipartimento Politiche sociali del Comune di Messina, in attesa dell’accreditamento delle somme da parte della Regione, sta predisponendo l’avviso pubblico finalizzato proprio all’individuazione dei cittadini che potranno ottenere i benefici. A prescindere dal punteggio, saranno trasmessi alla Prefettura i nominativi di tutti gli aventi diritto, in quanto destinatari della “graduazione programmata dell’intervento della forza pubblica” previsto dall’articolo 6 del Dm del 14 maggio.

Questi i criteri individuati ai sensi del Dm del 14 maggio scorso.
Sfratto convalidato punti 1
Sfratto convalidato con atto di precetto punti 2
Sfratto convalidato con significazione punti 3
Nuclei familiari con uno o più figli minori punti 2
Nuclei familiari composti da uno o più anziani di età superiore a 70 anni punti 2
Nuclei familiari in cui siano presenti portatori di handicap o soggetti con invalidità documentata superiore al 74% punti 3
Nuclei familiari in carico ai servizi sociali o alle Asp al momento della pubblicazione del bando punti 3
In caso di parità di punteggio avranno la precedenza i nuclei familiari con il maggior numero di minori e/o altri familiari con handicap accertato ai sensi della legge 104/1992 o soggetti con invalidità documentata superiore al 74%; in caso di ulteriore parità avranno la precedenza i richiedenti di età più giovane.

Il bando rimane suscettibile di modifiche qualora si scoprisse essere in contrasto con eventuali e sopravvenute direttive regionali. Nella delibera dell’esecutivo non è precisata la data di pubblicazione dell’avviso pubblico. (@Emma_De_Maria)

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