Notte d’Orione, dopo la Soprintendenza anche il Caio Duilio bacchetta il Comune: “Nessun riconoscimento al nostro lavoro”

La Notte d’Orione, e tutto quel che vi ruota attorno, non è solo merito del Comune di Messina. Lo aveva precisato lo scorso venerdì, 31 ottobre, in conferenza stampa, il soprintendente ai Beni culturali, Rocco Scimone. Lo ricorda, oggi, con un comunicato, Maria Schirò, dirigente scolastico dell’Ittl Caio Duilio.

“Leggo su molti giornali, cartacei e online – afferma – i vari commenti in relazione alle iniziative intraprese in occasione del ripristino della fontana d’Orione. Mi dispiace molto, però, che sindaco e/o assessore Perna abbiano taciuto il fatto che il planetario situato al Monte di Pietà sia di proprietà dell’istituto nautico Caio Duilio”.

“Ma la cosa che più dispiace – conclude – è che docenti e alunni della scuola, senza alcun riconoscimento, si sono prodigati, mettendo a disposizione la loro professionalità ed il loro tempo per dar modo, ai numerosissimi visitatori, di apprezzarlo”.

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