Sequestro discarica Mazzarrà Sant’Andrea. Cgil, Cisl e Uil a Trotta: “In gioco tutela di salute e lavoro”

“Oltre ai servizi essenziali che i cittadini rischiano di vedersi negati nonostante le ingenti tariffe, in gioco vi sono anche la tutela della salute e del lavoro”. Scrivono così i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Lillo Oceano, Tonino Genovese e Carmelo Catania, nella lettera inviata al prefetto di Messina, Stefano Trotta, per richiedere una convocazione urgente sul tema della gestione dei rifiuti a seguito del sequestro della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea.

“Servono risposte esaurienti e immediate – continuano i segretari generali – da tempo evidenziamo la necessità che il settore dell’igiene e dell’ambiente debba essere riprogettato attraverso l’eliminazione di sprechi e con investimenti produttivi a breve e medio termine, come il potenziamento della differenziata, l’utilizzo migliore e funzionale del personale degli Ato e di Messinambiente, delle strutture e dei servizi. La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti deve rappresentare, anche nella provincia di Messina, una risorsa così come già lo è altrove”.

L’ennesimo allarme di Cgil, Cisl e Uil è seguito al provvedimento di chiusura della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea che, a detta dei sindacati, rende necessario e non più rinviabile un tavolo di confronto che porti alla definizione di percorsi chiari e definitivi sullo stato delle strutture preposte alla raccolta e smaltimento dei rifiuti in provincia di Messina, sugli adempimenti necessari per dare il via alla Srr Messina Area Metropolitana “coniugando finalmente ambiente, salute e lavoro”.

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