Autostrade, Cub all’attacco della Giunta Crocetta: “Pesanti ingerenze nel Cas, per noi Faraci è commissariato”

Filippo Sutera

Si fa sempre più difficile la battaglia dei dipendenti del Consorzio autostrade siciliane a difesa del contratto collettivo nazionale di lavoro. Ieri, in commissione Lavoro dell’Ars, assente ancora una volta la Giunta di Rosario Crocetta, è stato il capo di Gabinetto dell’assessorato alle Infrastrutture, Mario La Rocca, a certificare che si può procedere con l’applicazione del contratto regionale.

Una posizione che sembra aver irritato, per primo, proprio il presidente della commissione, Marcello Greco. Il deputato del Pdr ha preteso chiarezza dal dirigente, soprattutto alla luce del precedente impegno degli ex assessori Nico Torrisi e Patrizia Valenti, i quali si erano detti intenzionati a produrre un supplemento al Consiglio di giustizia amministrativa al fine di modificare l’orientamento che al momento lascerebbe propendere per l’obbligatorietà dell’applicazione di un contratto diverso da quello Autostrade e Trafori.

Preso atto del “mancato interesse” per la vicenda da parte dell’esecutivo, data la sua ripetuta assenza in commissione, Filippo Sutera, segretario regionale della Cub, chiarisce che “noi sindacato non vediamo una controparte né nel governatore, né negli assessorati, che non hanno titolo, né mandato. “La nostra unica controparte – prosegue – è il legale rappresentante del Cas (il presidente, Rosario Faraci, ndr)”. Proprio a Faraci, Sutera imputa tuttavia di avere chiuso i rapporti sindacali: “I 2 milioni in meno entrati a causa dei nostri scioperi avrebbero potuto costituire un motivo valido per convocare il tavolo sindacale attorno ai motivi della vertenza”. Inoltre, proprio all’esecutivo di palazzo d’Orleans imputa di esercitare “pesanti ingerenze nell’attività del presidente del consorzio, che riteniamo commissariato. Invece che di infrastrutture, si preferisce parlare delle buste paga dei lavoratori, per fini estranei al rapporto di lavoro regolamentato dal contratto in essere da oltre 35 anni”.

“Lo statuto del Cas – fa rilevare il segretario della Cub – riconosce nell’assessorato alle Infrastrutture solo la vigilanza sul rispetto dei bilanci, affinché siano conformi a principi di legalità. La Rocca non ha titolo per parlare di altre cose. Non essendoci bilanci approvati negli ultimi anni, semmai, perché l’assessorato soprassiede sull’unico impegno che dovrebbe esperire? Come mai non si interviene in merito alla grave condizione di pericolo cui sono sottoposti gli utenti delle autostrade, considerato il grave stato in cui versano?”.

Nessuna avvisaglia di scioperi, tuttavia, nell’immediato: “Non essendoci in vista periodi di particolare traffico in autostrada, preferiamo rimandare a quando il flusso sarà maggiore”. (@FabioBonasera)

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it