Concorso a Medicina del Lavoro: assolti Tomasello, Ricevuto, Bonanno e tutti gli altri imputati

Francesco Tomasello, Nanni Ricevuto, Umberto Bonanno, Giovanni Materia, Carmelo Abbate, Concetto Giorgianni, Giovanna Spatari: tutti assolti perché il fatto non sussiste. Si è concluso così il processo di primo grado che li vedeva imputati per un concorso all’Università di Messina che l’accusa riteneva fosse stato pilotato. Assoluzione decisa dai giudici della seconda sezione penale del Tribunale del capoluogo peloritano.

L’indagine nacque dell’inchiesta Oro Grigio. Un troncone relativo a un concorso a Medicina del Lavoro, del 2006, il quale, secondo la tesi dell’accusa, sarebbe stato pilotato dalle alte sfere dell’Università per favorire un candidato già designato quale vincitore – Bonano, ex presidente del Consiglio comunale – per volontà dell’allora rettore Tomasello. Pare sia stata una telefonata intercettata nel 2008, nell’ambito dell’inchiesta Oro Grigio, sulla speculazione edilizia nel torrente Trapani, in cui lo stesso Bonanno era coinvolto, ad inaugurare il nuovo filone.

Va precisato che il concorso in questione, con in palio un posto da dirigente medico dell’unità operativa complessa di Medicina del Lavoro del Policlinico, fu vinto dalla figlia di un dirigente di sezione della stessa unità. Successivamente, sarebbe andato a Bonanno, su pressioni- sempre secondo la Procura – del rettore. Quest’ultimo fu sospeso per la seconda volta (la prima nel luglio 2007, per un concorso alla facoltà di Veterinaria) e con lui furono indagati lo stesso Bonanno; l’ex direttore sanitario del Policlinico, Giovanni Materia, i componenti della commissione esaminatrice della selezione sotto accusa, i medici Carmelo Abbate e Giovanna Spatari, l’intermediario Concetto Giorgianni; Nanni Ricevuto, al tempo vice ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca.

 

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