Isola pedonale, disposta riapertura al traffico. Cucinotta annuncia il proprio ingresso in moto in via dei Mille

L’isola pedonale di Messina riapre al traffico automobilistico. Suscitando anche l’ironia, su Facebook, di qualche consigliere comunale.

Il dipartimento Mobilità urbana e viabilità del Comune, a seguito della sospensione da parte del Tar Sicilia delle delibere di Giunta 618 del 14 agosto e 718 del 30 settembre scorsi, in cui veniva istituita l’isola pedonale Cairoli, ha disposto la riapertura dell’area. Saranno riaperte al transito veicolare tutte le strade non ricadenti all’interno della cosiddetta area pedonale Cairoli, approvata con delibera del Consiglio comunale numero 19 dello scorso 27 luglio, “previa rimozione – si legge in un comunicato stampa di palazzo Zanca – di tutti gli elementi di arredo collocati nelle sedi stradali interessati”.

Saranno, inoltre, “revocate e rimosse tutte le concessioni di occupazione di suolo pubblico rilasciate negli spazi, procedendo, al fine di garantire le necessarie condizioni di sicurezza della circolazione stradale, al ripristino di tutta la necessaria segnaletica orizzontale, verticale e del semaforo pedonale per l’attraversamento della via dei Mille, all’intersezione con via Tommaso Cannizzaro”.

In proposito, questa mattina ha suscitato indignazione il post, per alcuni irriverente, del presidente della commissione consiliare Bilancio, Nicola Cucinotta, apparso su Facebook. La foto è quella in alto. Il testo è il seguente, riportato testualmente, con gli errori di punteggiatura originali: “Ho comprato il quad per passeggiare in via dei Mille….. Al posto di riscaldare la sedia, riscaldo i motori. Arrivo D’Anna!!!!!”.

Cucinotta, che è uno dei 16 consiglieri della delibera del 27 luglio che ha ridotto l’area pedonale alla sola piazza Cairoli e poco altro, evidentemente vive tutto questo come una vittoria. Il suo partito, il Pd, propugna le isole pedonali ovunque tranne che nella città in cui lui vive. E questa cosa, piuttosto che fargli sorgere qualche sospetto, piuttosto che farlo sentire discriminato, lo esalta. Alle volte basta davvero poco per rendere felice una persona. Felice per Messina e per se stessa. (@FabioBonasera)

 

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