Mutui palazzo Zanca, Consiglio dai due volti per l’esperto del sindaco: “Consultino un altro tecnico”

I lavoratori dei servizi sociali assistono al consiglio comunale

Rose e fiori in commissione, lotta senza quartiere in aula. Giuseppe Cannizzaro sintetizza così l’atteggiamento dei consiglieri comunali nei confronti del suo lavoro a sostegno della rinegoziazione dei mutui contratti dal Comune di Messina. L’esperto del sindaco respinge anche le insinuazioni sul proprio conto avanzate da alcuni esponenti dell’assise proprio in occasione della seduta che ha portato alla bocciatura della proposta di delibera numero 24/C.

“Nel dare il mio personale supporto tecnico alla redazione della suddetta proposta di delibera –  precisa in una nota Cannizzaro, esperto voluto da Renato Accorinti per la consulenza nell’utilizzo di prodotti, strumenti e servizi finanziari – confrontandomi con l’assessore al Bilancio, Guido Signorino, e con gli uffici della Ragioneria; avendo poi partecipato alla seduta di commissione bilancio dello scorso 25 novembre, nel corso della quale ho illustrato nel dettaglio gli aspetti finanziari della proposta, al fine di una maggiore intelligibilità delle tesi esposte, ho distribuito ai presenti elaborati esplicativi, contenenti una sintesi delle principali caratteristiche dell’operazione. Tutte le informazioni sono state corredate da specifiche tabelle esplicative, elaborate esclusivamente dalla documentazione inviata dalla Cassa Depositi e Prestiti, contenenti le voci dettaglio utili a reperire le modalità di calcolo con cui gli importi di cui sopra sono stati determinati. Ritengo, anche a motivo dei commenti personalmente ascoltati al termine della seduta che l’incontro sia stato utile e fruttuoso ai fini di una maggiore comprensibilità dei contenuti tecnici dell’operazione, avendo contribuito ad eliminare in molti dei partecipanti dubbi e perplessità”.

Poi, il dietrofront: “Successivamente – prosegue – nel partecipare alla seduta di Consiglio comunale del 26 novembre, ho potuto rilevare molteplici inesattezze che, probabilmente, hanno portato ad una decisione negativa nei confronti della proposta di delibera. Mi preme manifestare un profondo rammarico in merito a considerazioni espresse in Aula che, generalizzando in maniera banale, tendevano a creare discredito sulla mia competenza di esperto del sindaco, nonché a taluni richiami a fantomatici miei rapporti pregressi con Capitalia, al fine di ingenerare evidentemente dubbi sull’indipendenza della consulenza prestata, rapporti peraltro mai esistiti, e che si smentiscono assolutamente con ampia facoltà di prova. In considerazione di quanto sopra, – conclude Cannizzaro – suggerisco di verificare ulteriormente, con l’ausilio di un tecnico terzo, l’attendibilità e l’esaustività della documentazione allegata, da me elaborata e consegnata durante la seduta di commissione bilancio del 25 novembre scorso”.

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