Calcio Lega Pro. Lo Monaco-Parma, nessun coinvolgimento nell’operazione

Nelle ultime ore erano circolate voci che volevano Pietro Lo Monaco all’interno della cordata multietnica che sta rilevando il Parma. Ieri, infatti, il club ducale ha ufficializzato l’intervenuto accordo per la cessione delle quote, specificando che il 16 dicembre, giorno in cui verrà messo nero su bianco presso lo studio di un notaio di Brescia, verranno svelati dettagli dell’affare e identità dei nuovi proprietari.

Ebbene, in base alle indiscrezioni in nostro possesso, il patron del Messina non è coinvolto nell’operazione, né a livello azionario né dirigenziale, per lo meno – sotto quest’ultimo aspetto – allo stato attuale non ci sono stati contatti con il gruppo di investitori.

All’interno della cordata rappresentata dall’avvocato Fabio Giordano figurano invece imprenditori russo-ciprioti, non però Sulejman Kerimov (il numero uno dell’Anzhi, che ha già smentito pubblicamente). Così come dovrebbe trovare spazio anche il petroliere albanese Rezart Taçi, che nelle scorse settimane aveva siglato anche un preliminare di vendita con Ghirardi, prima di defilarsi a causa della fuga di notizie.

Insomma, nessuna sirena parmigiana per Lo Monaco, che potrà continuare a dedicarsi soltanto all’ACR, chiamato a destreggiarsi tra difficoltà di ogni genere. A partire dalla farsesca vicenda stadio, figlia di un teatrino dell’assurdo con la Prefettura che ha stancato davvero tutti, tranne l’inquilino pro tempore di Palazzo del Governo.

Jody Colletti @jodycolletti

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