Parrocchia San Saba, abitanti senza spazi aggregativi. Faranda: “Dal 30 luglio attendo notizie dal Comune”

Daniela Faranda

Abitanti di San Saba da mesi impossibilitati a fruire degli spazi aggregativi della parrocchia a causa della sua inagibilità. A farsi carico di rappresentare il problema davanti alla Giunta comunale di Messina è la capogruppo del Ncd, Daniela Faranda, la quale contesta all’Amministrazione di non fornire risposte, “a distanza di mesi, anche su questo tema”.

Faranda (in foto) si dice “indignata da tanta indifferenza”. “Indifferenza dimostrata per le questioni che riguardano la comunità, dalle più annose a quelle di più semplice risoluzione”. La consigliera del Nuovo centrodestra trova “inspiegabile la mancanza di risposte” alla sua nota del 30 luglio scorso “con la quale, a seguito di segnalazioni, chiedevo al sindaco e all’assessore al Patrimonio di assegnare temporaneamente e a titolo gratuito un immobile comunale in cui svolgere le attività socio – culturali della comunità di San Saba”.

Faranda, partendo dal presupposto che “ogni piccolo ma significativo passo di politica sociale possa, con un minimo sforzo, rappresentare un grande risultato”, stigmatizza “il silenzio che troppo spesso caratterizza l’azione di questa Amministrazione”. “Silenzio che – conclude – mi fa pensare che non si voglia affatto cambiare passo e tutti i suggerimenti che provengono proprio dal basso restano inascoltati. Mi chiedo quali siano gli indirizzi di politiche sociali che l’Amministrazione vuole portare avanti”.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it