“La sordità può produrre cose meravigliose”, il presepe della basilica di Sant’Antonio firmato Nino Scuderi

Un presepe nella basilica santuario di Sant’Antonio. A regalarlo ai fedeli e, soprattutto, a realizzarlo, è stato Nino Scuderi, 36enne messinese con una grande vena creativa. Un artista a tutto tondo che ha sempre coltivato la passione per i presepi, costruendo egli stesso – come racconta in prima persona – “diversi particolari del piccolo villaggio che ha accolto la nascita di Gesù Bambino”. Scuderi è audioleso, ovvero, sordo. Ma più che un limite, questo, per lui, è una risorsa che gli permette di esprimere con ancora maggiore sensibilità il proprio talento, come dimostra la  gallery realizzata da Lillo Lo Cascio per Messina Ora.

“La realizzazione del presepe nella splendida cornice della basilica è stata resa possibile anche dalla disponibilità dei padri Rogazionisti – ammette l’autore – ma pure grazie alla speciale collaborazione di Vincenzo Cento“.
Per coloro che vogliono visitare il presepe, gli orari di apertura del santuario, in via Santa Cecilia, sono 7-12 e 16,30-18,30 nei feriali e 7-13 e e 16,30-19 nei festivi.

Nino Scuderi conclude ricordando il proprio impegno in qualità di consigliere dell’Associazione audiolesi e problemi del linguaggio Filippo Ciranni, Onlus messinese che si occupa della problematica dei sordi: “La mia rappresentazione artistica dà prova che ogni persona, anche se portatrice di disabilità, può lo stesso produrre cose meravigliose”.

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