Inaugurata la sede della Fp Cgil, “sarà la casa del popolo, un sogno che si realizza”

Grande entusiasmo in Cgil per l’inaugurazione della sede di Funzione Pubblica, inaugurata dalla segretaria generale nazionale, Rossana Dettori e dal segretario regionale, Michele Palazzotto.

“Quella di oggi non è la “semplice” inaugurazione di una sede qualsiasi, ma di quella che, da questo momento in poi, sarà la casa del popolo della FP CGIL di Messina”, ha dichiarato la segretaria nazionale della FP CGIL, che con ill segretario regionale,  hanno “battezzato” e tagliato il nastro, ovviamente rosso, della nuova “cabina di regia” della FP CGIL di Messina.

Un appuntamento importante e di grande significato, come evidenziato dalla segretaria generale di Messina, Clara Crocè, che segna un momento di cesura rispetto al lavoro svolto fino ad oggi in città e nell’intera provincia, da parte di una sigla sindacale che giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno, è riuscita a ramificarsi sul territorio, offrendo a centinaia di lavoratori sostegno in battaglie e vertenze di non facile soluzione.

“La decisione di crescere anche in termini strutturali – ha affermato la segretaria Crocé – è diventata quasi una necessità legata alla sempre crescente richiesta di supporto da parte non solo dei nostri iscritti, ma anche di tanti cittadini che pian piano hanno deciso di avvicinarsi a noi. Il lavoro svolto in questi anni in tutti gli enti in cui siamo rappresentati,  ci ha consentito di guadagnarci la fiducia di tante persone e questo costituisce per noi il più grosso successo. Soprattutto in una fase storica in cui la gente mostra sempre maggiore distacco e disillusione anche verso quello che un tempo veniva considerato un luogo di tutela: il sindacato. La giornata di oggi rappresenta, per tutto il gruppo dirigente della FP CGIL, un sogno che si realizza, inseguito con forza e tenacia”.

Un momento dell'inaugurazione
Un momento dell’inaugurazione

La nuova sede di via XXIV Maggio n.108, costituirà dunque la “cabina di regia” di un’intensa e costante attività di costruzione ed elaborazione di piattaforme programmatiche che verranno man mano costruite con i lavoratori. «La nostra nuova “casa” – hanno evidenziano i componenti della segreteria della Funzione pubblica, Clara Crocè, Carmelo Pino, Francesco Fucile –, sarà un luogo dove verranno pensate ed immaginate proposte che potranno dare beneficio occupazionale ai nostri iscritti». A rispondere all’invito della Funzione pubblica, l’assessore Tonino Perna, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale; il segretario generale, Antonio Le Donne, la presidente del consiglio comunale, Emilia Barrile, i presidenti del quarto e terzo quartiere, Francesco Palano Quero e Lino Cuce.

La giornata di inaugurazione, è coincisa anche con l’apertura ufficiale della campagna per le elezioni Rsu che si terranno il 3, 4 e 5 marzo. Diversi, a tal proposito, gli interventi dei delegati e dei candidati che rappresenteranno la Funzione pubblica della CGIL in occasione della prossima tornata elettorale.

Nel pomeriggio poi, spazio al dibattito e al confronto sul delicato tema della Riforma delle Provincie, tenutosi presso la Provincia Regionale. A prendervi parte, oltre la segretaria generale nazionale, il commissario della provincia, Filippo Romano.

«Alla luce di quanto accaduto a livello nazionale, nelle altre Province, a seguito dei tagli imposti dalla legge di stabilità 2015, che ha determinato circa 20 mila esuberi – hanno affermato la Crocé e il segretario provinciale responsabile degli enti locali FP CGIL, Francesco Fucile –, abbiamo ritenuto utile ed opportuno fare il punto della situazione su quanto potrebbe avvenire in Sicilia. Ciò in vista soprattutto del prossimo 8 aprile, giorno in cui l’assemblea regionale sarà chiamata a legiferare sulla creazione dei Liberi Consorzi». Un importante e partecipato momento di confronto, nel corso del quale, grazie alla presenza della rappresentante nazionale, i lavoratori di palazzo dei Leoni hanno avuto l’opportunità di esprimersi con interventi costruttivi. «All’ente Provincia – hanno concluso i sindacalisti – operano grandi professionalità. E’ un patrimonio “umano” e tecnico che non può andare disperso».

 

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