Dissesto Comune, Pdr: “Riportare in Consiglio piano riequilibrio con parere dei revisori”

Elvira Amata

Riportare in Consiglio il piano di riequilibrio del Comune di Messina. A chiederlo, Elvira Amata, capogruppo del Pdr, rivolgendosi al sindaco, alla presidente dell’assemblea cittadina e ai revisori dei conti di palazzo Zanca. Una richiesta formale, la sua, inviata stamattina a nome di tutto il gruppo, “affinché venga portata in aula una proposta di deliberazione che risponda, analiticamente e puntualmente, a tutte le criticità evidenziate dal ministero. Inoltre abbiamo richiesto un espresso parere all’organo di revisione del Comune di Messina sulla congruità della predetta delibera alla luce delle richieste ministeriali avanzate. Se questa richiesta dovesse restare inevasa, a nome del Pdr, preannuncio che le nostre determinazioni in aula saranno consequenziali: non voteremo più alcun atto comportante impegni di spesa proposto da questa ammnistrazione”.

 

L’atto di rimodulazione del piano di riequilibrio pluriennale che si intende proporre al Consiglio per la votazione – scrive Amata (in foto) nella sua richiesta – “appare oltremodo lacunoso; non foss’altro che a fronte delle 23 criticità sollevate dal ministero dell’Interno, con la richiesta di chiarimenti rivolta all’ente e finalizzata all’istruttoria del piano di riequilibrio, non viene data alcuna puntuale ed analitica risposta. Peraltro, nel corpo della sopraccennata delibera – prosegue – si fa riferimento ad atti, richieste, risposte e aggiornamenti di informazione comunicati dai dipartimenti e dagli altri enti e soggetti interessati che mai sono entrati nella disponibilità del Consiglio comunale”.

La capogruppo conclude ammonendo che “lo spirito volto a tutelare la città, con un’apertura rivolta soltanto alla stessa, non deve pregiudicare la libertà dei singoli consiglieri che devono poter votare coscienti delle responsabilità cui vanno incontro. Vi invito, pertanto, ognuno per le proprie competenze, a portare in Aula una proposta di deliberazione che risponda analiticamente e puntualmente a tutte le criticità evidenziate dal ministero, richiedendo un espresso parere all’organo di revisione sulla congruità della predetta delibera alla luce delle richieste ministeriali avanzate”.

Il vicesindaco e assessore al bilancio, Guido Signorino, ha annunciato il varo definitivo del piano anti dissesto, in Giunta, lo scorso 22 gennaio.

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