Calcio Lega Pro, Acr Messina: effetto derby, i giallorossi affondano a Matera

Matera-Messina 3 1

Marcatori: Diop(MT,6′),Corona(ME,12′),Carretta(MT,30′),Mucciante(MT,87′)
Matera: Bifulco, Ferretti, Mucciante, De Franco, Flores, Coletti, Mazzarani(Bernardi,87′), Iannini, Diop(Albadoro,72′), Madonia, Carretta(Di Noia,85′)
Messina:Iuliano, Cane(Donnarumma,71′), Benvenga, Izzillo(Spiridonovic,60′), Altobello, Stefani, Orlando, Damonte(Bortoli,87′), Corona, Ciciretti, Mancini
Arbitro:Vincenzo Valiante di Nocera Inferiore, coadiuvato dagli assistenti Tommaso Diomaiuta di Albano Laziale e Francesco Oliviero di Ercolano.
Note:Ammoniti Damonte(ME,47′),Altobello(Me,57′),Iannini(MT,57′),Stefani(ME,60′), Coletti(MT,90′)

Effetto derby. Il Messina non ripete prestazione e risultato della vittoria con la Reggina e il derby dello stretto si conferma, almeno in questa stagione, autentica mannaia per i peloritani: errori difensivi,nervosismo, secondo tempo da dimenticare e tre gol subiti dal Matera, squadra tecnicamente non troppo superiore ai giallorossi in questa partita. Come dire che chi è causa del suo mal, pianga se stesso.

La Cronaca. Il Messina ha un buon approccio e infiamma gli spalti già al 2’ quando Corona svirgola davanti al portiere sull’ottimo suggerimento di Izzillo. La partita è vivace e le due squadre provano ad offendersi, ma il Matera trova il vantaggio al 6’ quando Iuliano sbaglia il rinvio calciando su Carretta che serve Diop, libero di calciare in rete. Il Messina subisce la doccia fredda ma reagisce ed al 12’ trova la rete del pari, grazie ad un’intuizione di Mancini che salta il portiere e serve a Corona un pallone che chiede solo di essere spinto in porta. I giallorossi arenano il proprio gioco e i troppi retropassaggi sono sintomo di incertezza in mezzo al campo; reparti distanti e buco sulla mediana del quale approfitta il Matera: al 21’ doppio disimpegno di Iuliano sul tiro di Madonia e sul susseguente tentativo ravvicinato di Diop; padroni di casa vicinissimi al gol quando al 29’ Iannini, il capitano, lascia partire una bordata che Iuliano riesce a deviare sulla traversa, mentre Carretta manca incredibilmente il tap-in vincente a due passi dalla porta. Sono le prove generali del gol, che arriva al 30’, quando Izzillo perde palla al centrocampo e permette a Iannini di lanciare Carretta, immolatosi verso la porta e destinato  trafiggere Iuliano. I giallorossi spariscono dal campo, Mancini allenta la presa e il primo tempo si chiude con il tiro di poco a lato di Coletti, al 40’.

Nella seconda frazione si abbassano i ritmi e si alza la tensione: il Messina,piuttosto nervoso in certi frangenti della gara, sparisce dal campo e sono i padroni di casa a condurre il gioco; come occorre fare in questi casi, la squadra della città dei sassi cerca ripetutamente il gol che serve a chiudere la partita: ci provano al 62′ Iannini, libero di prendere la mira e calciare un rasoterra a fin di palo, il neo entrato Albadoro al 77′ con un tiro alto di poco e all’82’ con un’altra conclusione alta di poco sulla traversa. La terza rete arriva quindi a tre minuti dal 90′, con Mucciante che batte di testa il portiere giallorosso senza neanche staccarsi dal terreno di gioco. Prestazione incolore, l’ingresso di Spiridonovic non sposta gli equilibri, Ciciretti non ha inciso sebbene la sua imprevedibilità resta sempre l’arma in più di questa squadra, Benvenga non ripete la buona prestazione nel derby. Il Messina tradisce ogni pronostico a lungo termine.

Prossima sfida in casa con la Paganese: vincere diventa a questo punto ancora più importante, in vista della doppia trasferta con Casertana e Lecce.

@RobertoFazio

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