Soppressione treni a lunga percorrenza, appello di Zafarana e D’Uva (M5S) “Lupi prenda impegni seri”

Ancora (e sempre) trasporti nello Stretto sotto la lente d’ingrandimento, quella del Movimento 5 Stelle che, attraverso i suoi esponenti messinesi, muove richieste chiare rivolte al ministero dei trasporti. Destinatari della missiva a firma Valentina Zafarana e Francesco D’Uva, oltre all’onorevole Maurizio Lupi, anche il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta. L’appello segue quello del primo cittadino Accorinti che con il neoassessore Pino ha chiesto un intervento urgente al ministro per scongiurare le ricadute non solo occupazionali ma anche sulla qualità della vita di chi è costretto a viaggiare.

“E’ assurda questa situazione per cui si vogliono togliere i treni a lunga percorrenza”, esordisce il deputato pentastellato che si dice in attesa di conoscere gli esiti dell’incontro odierno tra sigle sindacali e Ferrovie.

“Noi siamo assolutamente contrari a questa posizione: stiamo parlando della cancellazione di cinque treni a lunga percorrenza, a fronte, tra l’altro, di milioni di euro di denaro pubblico investiti, fin ora, per garantire un servizio che, di fatto, si sta cancellando del tutto”, prosegue il parlamentare. “Lupi prenda impegni seri: non sopprima questi treni ma migliori semmai il servizio che è di per sé insoddisfacente. Se davvero ci vogliono due ore per caricare un treno su una nave, è chiaro che c’è tanto su cui lavorare per avere risultati in meglio”.

E se un messinese può scegliere di scendere dal treno e proseguire diversamente il proprio viaggio via mare, con un disagio sì esistente ma non insuperabile, al contrario, la difficoltà per i siciliani provenienti da altre parti dell’Isola, più interne, è enorme, come lo stesso D’Uva ribadisce, raggiunto telefonicamente. Obiettivo dunque è quello di sempre: garantire la continuità territoriale in modo civile e semplicemente normale, adeguando il sistema dei trasporti nello Stretto ad uno standard qualitativamente decente. Non ci sono preteste faraoniche in tal senso: semplicemente, ancora e ancora, si chiede a Roma di provvedere a migliorare la situazione terzomondista nella quale versa la Sicilia ormai da tempi immemori.

@eleonoraurzi

 

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