Pallacanestro femminile, solo inizialmente Priolo tiene testa al Cus Unime: CUS UNIME – PRIOLO 72 – 35

CUS UNIME – PRIOLO 72 – 35

Parziali: 18/17, 36/23, 58/29

Cus Unime: Osso, Kramer 14, Bonaccorsi, Scardino ne, Derkaoui, Certomà 20, Polizzi 3, Grillo 6, Raffaele 8, Ingrassia, Cosenza 5, Cascio 8. All.: Buzzanca

Priolo: Massei 4, Vicario 2, Aprile, Calcerane 5, Morabito 6, Quadarella 2, Scollo. All.: Bianca

Arbitri: Mucella e Di Mauro

Le poche cartucce a disposizioni il Priolo le ha sparate tutte nel primo quarto, per poi naufragare sotto i colpi di un inesorabile Cus Unime. Simona Cascio spinge le messinesi ad un apprezzabile vantaggio iniziale, ma non erano fatti i conti con la rabbia e determinazione della congolese Mbombo (nella foto, in azione) che con i suoi 12 punti firmati nella frazione e con la collaborazione di Morabito recupera rimettendo 15-15 la partita grazie alla difesa a zona che ha messo in ‘difficoltà’ il quintetto di Buzzanca.

Gli ultimi minuti della prima frazione saranno una alternanza di realizzazioni. Finisce qui la partita delle priolesi che affidandosi ad infruttuosi contropiedi, e non disponendo di mezzi adeguati per organizzare una qualche buona trama offensiva, non trovano più la via del canestro.

Con Kramer, Certomà, ed una Ingrassia, che pur commettendo ancora molte ingenuità, mostra evidenti segnali di crescita, il Cus prende il largo. Non si cambia regime nei successivi quarti, se non verso i minuti finali. Priolo riesce a portare il proprio punteggio a quota 35, grazie ad una lunga serie di tiri liberi, visto che le seconde linee peloritane hanno presto superato il bonus di falli. (Saverio Zappulla)

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