Gioco d’azzardo e vidoepoker illegali, la GdF sequestra 41 apparecchiature, denunciate due persone

Circoli, associazioni e agenzie di scommesse sono state al centro dei controlli dei finanzieri della Compagnia di Messina, che nei giorni scorsi hanno eseguito un’attività di prevenzione finalizzata alla scoperta di illeciti in materia di apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento e del gioco d’azzardo, con lo scopo di tutelare il Monopolio statale dei giochi dal fenomeno del gioco clandestino, illegale o irregolare.

Nel corso di uno degli interventi, sono state sequestrate  41 apparecchiature, sprovviste di nulla osta d’esercizio e/o con software alterato. Pur perfettamente funzionanti, infatti,  non risultavano essere collegate alla rete telematica dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS). In tal modo i gestori degli apparecchi evitavano il controllo degli incassi e del corretto funzionamento degli strumenti.

La mancata connessione al sistema di controllo, da un lato non consente di verificare la lealtà della scommessa, ovvero, accertare che effettivamente parte delle somme giocate vadano ad incrementare il montepremi, e dall’altro permette di eludere il pagamento delle imposte previste sui giochi.

Sono stati sottoposti a sequestro anche  7 Totem, ovvero terminali da gioco collegati ad internet su siti stranieri, tramite i quali è possibile effettuare scommesse e collegarsi a casinò virtuali.

Al termine dell’attività sono state constatate violazioni amministrative per oltre €. 480.000,00 e due soggetti sono segnalati alla Procura della Repubblica per mancanza delle dovute autorizzazioni.

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