Confindustria e Ucid, “la mancanza delle “3R” allontana gli imprenditori dalla città”

Tutoraggio per Giovani Imprenditori  e prossimo avvio di una scuola d’impresa: questi i futuri obiettivi dell’Ucid di Messina, Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti, che lo scorso giovedì 12 febbraio ha incontrato il presidente di Confindustria Messina.

A introdurre l’incontro il Presidente Ucid Messina Dott. Carlo Maletta che ha presentato l’associazione e le attività in corso, incoraggiate dall’ing Schipani che  a nome dell’ associazione  Industriali  ha offerto la propria collaborazione.

“Lo sviluppo di Messina è legato allo sviluppo della città Metropolitana – ha sottolineato Schipani –  nel resto d’Italia le città metropolitane sono solo 9, in Sicilia ne abbiamo 3 , Messina oltre a Palermo e Catania. La Città Metropolitana consente un rapporto diretto progettuale con la Comunità Europea bypassando gli ostacoli degli enti intermedi (Regione ,Stato ). Ben 54 sono i comuni che hanno aderito alla città Metropolitana di Messina ed altri si stanno aggiungendo , sarà  naturale una concorrenza progettuale e di accesso ai fondi comunitari  tra le varie città metropolitane , ma proprio per questo Messina non può permettersi di presentarsi deficitaria con i paventati accorpamenti della nostra Camera di Commercio e Autorità portuale , con il rischio di avere una dignità minore”.

Schipani ha inoltre evidenziato come “la mancanza delle “3R” (Rispetto – Regole – Risorse ) allontani sempre più gli imprenditori dalla città di Messina dove praticamente non vi è al momento nessuna convenienza ad investire. Non è un caso che nessun project financing si è potuto sin qui realizzare.”

Emblematico anche l’esempio della zone area falcata che dopo una lunga querelle con l’Ente porto , finalmente assegnate all’autorità Portuale con fondi a disposizione per riqualificazione e interventi , le stesse aree adesso vengano reclamate dal comune di Messina che anche ottenendole non ha nessuna possibilità di investimento al momento .

Come già affrontato nel recente incontro con il Prof Limosani e i soci Ucid sottolineano al Presidente degli Industriali l’assenza di dialogo tra gli enti e istituzioni cittadine  oltre alla necessità di avere un riferimento unico che possa essere luogo di incontro e di aiuto a chi vuole fare impresa a Messina.

All’intervento del presidente Schipani è seguito un appassionato dibattito : nei loro interventi i Soci Ucid  e gli ospiti , hanno chiesto quale fosse il pensiero degli industriali su l’aeroporto del Mela , sulla Mancanza di filiera nel settore turismo, l’Assenza  di Cultura d’impresa, sui  Rapporti con le altre associazioni datoriali.

I commercialisti presenti hanno inoltre  fotografato lo stato attuale delle imprese locali  alle prese con l’ assenza di finanza , i problemi legati all’euro e la scarsa competitività, l’impossibilità di intercettare i  fondi privati che vengono tenuti al riparo da rischi d’impresa. In risposta il Presidente Schipani  porta a conoscenza che  per la cultura d’impresa una luce e un nuovo corso di rapporti è in atto con l’Università di Messina, dove sono già stati realizzati ottimi progetti di start up  e ben vengano anche le  iniziative come quelle dell’ Ucid .

Sull’aeroporto del Mela, infine, Schipani non boccia il progetto ma sottolinea  come sia necessario per i collegamenti guardare a Reggio C. e Catania dove con collegamenti moderni si potrebbe in breve tempo migliorare di molto l’attuale precarietà , una progettualità di un nuovo aeroporto richiede tempi lunghi e non può essere una soluzione a breve termine.

Anche sui  rapporti con le altre organizzazioni datoriali,  la nascita del comitato “Uniti per Messina “ è un buon segnale, si è riusciti a mettere insieme tutte le categorie e ordini professionali unitamente ai sindacati.  E’ un  primo passo occorre passare ad uno step superiore per rendere efficace la necessità e unità di intenti”.

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