Riforma Province: il Ddl non convince il Csa

Dopo l’incontro con la 1ª Commissione ARS e l’assessore regionale alla Funzione Pubblica, Ettore Leotta, il CSA decide la mobilitazione del personale per porre l’attenzione sulle tante criticità del disegno di legge di “Istituzione delle Città Metropolitane e dei Liberi Consorzi”.

Un’assemblea del personale (oltre mille i dipendenti compresi i cosiddetti “contrattisti”) è stata convocata per lunedì 23, con inizio alle ore 10,00, nell’aula consiliare di Palazzo dei Leoni.

Alla riunione sono stati invitati i deputati messinesi all’ARS e lo stesso assessore Leotta.

“Il DDL che in settimana dovrebbe passare all’esame dell’Assemblea – afferma il responsabile aziendale del CSA, Santino Paladino – non ci convince. Solo in apparenza, infatti, viene garantito il mantenimento dei livelli occupazionali. La realtà è diversa, perché nei fatti non vengono garantiti tutti i posti in organico nei nuovi enti e non sono specificate, peraltro, le forme di finanziamento delle nuove funzioni”.

Nel documento, già consegnato in sede di audizione a Palermo, non mancano le critiche per alcuni passaggi che, a detta del CSA, rischiano di moltiplicare gli sprechi e le spese della politica.

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