Al Vittorio Emanuele arrivano “I Giocatori” del catalano Pau Mirò

In scena da giovedì 26 febbraio al primo marzo (repliche giovedì, venerdì e sabato alle 21 e domenica alle 17.30) i Giocatori di Pau Mirò, per la regia e traduzione di Enrico Ianniello, sul palco  insieme a Renato Carpentieri, Tony Laudadio, Luciano Saltarelli.  

In un vecchio appartamento, intorno a un tavolo, quattro uomini giocano a carte. La stanza è il rifugio dove il fallimento è la regola, non l’eccezione. I soldi sono spariti da tempo, come qualsiasi possibilità di successo personale. Ma proprio sul punto di toccare il fondo, i quattro decidono di rischiare il tutto per tutto. Rouge et noir. Le vite di quattro amici possono svolgersi interamente attorno a un tavolo, tra una partita a carte e la moka del caffè appena fatto?  Siamo a Napoli, ma anche ovunque, in un vecchio appartamento in cui la regola è accettare i fallimenti, propri e altrui, tanto ciò che conta è fare un’altra partita.

«Come per Chiòve – scrive il regista Enrico Ianniello, volto conosciuto anche della fiction di Rai1, che già a Messina, alla sala Laudamo, ha proposto Chiòve, sempre dell’autore catalano Pau Mirò – ho ambientato la vicenda a Napoli, anche se questa volta si tratta di una collocazione esclusivamente linguistica,senza riferimenti geografici recisi. Questa assenza di un luogo definito mi pare una cifra fondamentale dei quattro personaggi raccontati da Pau Mirò: quattro uomini senza un’età dichiarata, senza nome, senza lavoro e senza un vero amore che li faccia bruciare di passione. Quattro uomini che si incontrano, in tempo di crisi, per mettere in gioco l’unico capitale che hanno a disposizione: la loro solitudine, la loro ironia, la loro incapacità di capire».

Els Jugadors ha vinto il Premio Butaca 2012 – riconoscimento assegnato dal governo della Catalogna agli autori teatrali che contribuiscano a valorizzare la cultura della comunità autonoma – come migliore testo in lingua catalana.

 

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