Mal Comune: alla seduta più attesa, il consiglio dà forfait

Questo è quello che è avvenuto oggi. Una seduta che avrebbe dovuto avere inizio alle 11.30 è ufficialmente iniziata oltre due ore dopo ma non è mai davvero decollata.

Degno di nota solo uno “scontro” Trischitta vs De Leo: il capogruppo di Forza Italia ha infatti mosso delle critiche ai colleghi de Il Megafono, “colpevoli” di essersi sempre defilati quando si tratta di votare atti importanti e impegnativi, dopo la dichiarazione del crocettiano che aveva parlato di abbandonare l’aula.

Un’aula disertata da moltissimi consiglieri, tant’è che i lavori sono stati sospesi e rinviati di 24 ore, dopo la richiesta di prelievo della delibera sul Piano di Riequilibrio, avanzata da Daniela Faranda. La signora del Ncd ha invitato a non far slittare oltre la discussione, essendo ormai decorsi da oltre un mese i termini posti dal ministero (per quanto non perentori) e dato il continuo rinviare in attesa di pareri e documenti e presenze e ragguagli puntualmente non pervenuti.

Ma andare avanti e procedere con la votazione è comunque risultato impossibile per l’assenza di più di metà dei membri del consesso. Diciannove i presenti, numero insufficiente per proseguire. (@EleonoraUrzì)

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