Calcio Lega Pro, Messina-Juve Stabia: le pagelle dei giallorossi

“Faremo degli episodi la nostra arma in più”. Le ultime parole famose da parte dei giallorossi in settimana, eppure sul campo è successo di tutto: prima l’errore di Rullo, poi qualche tentativo da parte di Corona e Orlando di procurarsi il penalty e infine una fase difensiva completamente allo sbando, infilata in occasione del secondo gol, completamente sfaldata nella  legnata finale dei campani. Discreta ma confusa reazione dopo la sberla dagli undici metri di Di Carmine, secondo tempo da ergastolo: voto 4. La Juve Stabia, forte della sua terza posizione in classifica ma non proprio inespugnabile in trasferta, detta legge al San Filippo ed il divario tecnico con i giallorossi è lampante. Gli uomini di Pancaro fanno accademia e portano a casa tre punti in scioltezza: voto 7,5.

Berardi: 6. Ha finalmente la sua occasione e si fa trovare pronto a botta fredda compiendo il prodigio su Di Carmine. Non è chiamato a compiere altri interventi nel resto della gara e sui gol non ha responsabilità alcuna.

Rullo: 4. A Lecce l’alibi della condizione fisica e dell’emozione da ex, ripetersi e fare peggio era davvero difficile: ci è riuscito però l’esterno che a parte gli errori individuali è surclassato sul suo lato. #Rullocompressato

Altobello: 5. Difficile oggi andare oltre la sufficienza, specie per una retroguardia disattenta e troppo facilmente imbucata.

Pepe: 4,5. Soffre tremendamente Di Carmine, la sua condizione fisica a tratti è imbarazzante.

Cane: 5,5. Corsa, sacrificio e sudore, anche quando sbaglia cerca sempre di recuperare. Ci crede più degli altri e questo, in una prestazione come quella di oggi, va premiato.

Izzillo: 5,5. Senza Mancini il giovane play basso torna a smistare più palloni, giocando una prestazione non troppo cattiva.

Damonte: 5,5. Si carica addosso il peso di un reparto debole e di poca sostanza.

Ciciretti: 5. Avremmo preferito vederlo nel tridente d’attacco, ma l’assenza di Mancini porta Grassadonia a schierarlo da interno sinistro. Nel secondo campo si sposta sulla trequarti ma in quelle porzioni del campo il suo estro è nullo. Male.

Spiridonovic: 5,5. Quando entra in possesso del pallone da l’impressione di poter offendere, ma il giovane austriaco fatica ancora ad entrare nelle dinamiche della squadra. Timido ma poco servito.

Corona: 5,5. Ci mette l’anima e trova anche due spunti interessanti, annullati dalla vigile retroguardia gialloblù.

Orlando: 4,5. Nelle due occasioni capitate sui suoi piedi, frutto di altrettanti contropiedi, non salta mai l’uomo e spreca malamente anche quando riesce ad arrivare al tiro; ricerca ossessiva quella del gol in acrobazia, non riesce ad emergere neanche quando gioca da centravanti. 

De Paula (45′): 5. Scarsa l’intesa con Corona, quando viene spostato a sinistra trova un affondo interessante che non ha fortuna. Anonimo nel complesso.

Bortoli e Nigro: SV

 

All. Grasssadonia: 5.  Destinato a diventare il capo espiatorio di una stagione fallimentare secondo i tifosi, per noi non ha tutte le colpe di questa situazione. Difende fino allo stremo la squadra, che dal canto suo non sembra ricambiare al massimo le attenzioni del mister. Piccolo interrogativo: perchè dare fiducia a Bortoli affidandogli la fascia di capitano e poi rinunciare a lui oggi, quando la sua presenza in campo avrebbe permesso a Ciciretti di giocare nel tridente, ruolo a lui decisamente più congeniale?

@RobertoFazio

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