Ospedale Piemonte verso l’accorpamento con l’Irccs Neurolesi, il si dell’assessore Borsellino. Minasi, “cauto ottimismo”

L’accorpamento tra l’Ospedale Piemonte e il centro Neurolesi è sempre più vicino. A dare il placet  l’assessore regionale alla sanità Lucia Borsellino che  ieri a Messina ha partecipato ad un vertice al Papardo, alla presenza del sindaco Accorinti e dei deputati Ars Beppe Picciolo, Nino Germanà e Santi Formica e dei parlamentari Enzo Garofalo e Bruno Mancuso.

Il pronto soccorso, le emergenze ed i reparti collegati rimarranno attivi.

Il Comitato “Salvare l’Ospedale Piemonte” esprime un cauto ottimismo per il prospettato accorpamento tra le due importanti realtà sanitarie cittadine.

“Qualcosa finalmente si è mosso” commenta il presidente del Comitato, Marcello Minasi, che aggiunge: “Adesso inizia una fase molto delicata, da tenere sotto la lente d’ingrandimento. Resteremo vigili sugli ulteriori passi, fino alla Finanziaria regionale, dove si materializzerà il vero progetto”.

Riguardo al fronte comune creatosi nei mesi scorsi per la battaglia sul mantenimento dell’ospedale, fronte poi sfaldatosi col silenzio di alcuni sindacati, comitati e del Sindaco, Renato Accorinti, Minasi rilancia il suo appello: “Auspichiamo una ritrovata unità tra le forze sociali e politiche, con l’unico scopo di tutelare e rilanciare quelle strutture che per diverso tempo hanno rischiato di andare perdute. A questo proposito invitiamo il Sindaco a riconvocare sindacati, comitati, rappresentanti del Centro Neurolesi, firmatari del documento unitario, per relazionare sul recente incontro con l’Assessore Borsellino”.

A proposito, poi, della presenza ieri in città dell’Assessore Borsellino e della spontanea adunata di un centinaio di cittadini davanti al Piemonte, aspettando, invano, una sua possibile visita, Minasi – anch’egli nel gruppo degli “irriducibili” in difesa dell’ospedale – dichiara: “Dopo la manifestazione di lunedì scorso e il blocco stradale di Viale Europa che siamo riusciti responsabilmente a far sgomberare, chiedendo ed ottenendo un colloquio in Prefettura, da cui è partita una richiesta di incontro urgente all’Assessore Borsellino, con grande sorpresa abbiamo improvvisamente e repentinamente appreso che l’esponente della Giunta regionale nel pomeriggio si trovava in città. Con nostra grande delusione, abbiamo, altresì, preso atto che la stessa Borsellino non solo non si è degnata ancora di rispondere alla nota inviata dalla Prefettura e per un’esigenza di ordine pubblico, visto il caos che si era creato con il blocco, ma neppure ha pensato di prendere al volo l’occasione di questa sua visita a Messina, per riceverci ed ascoltare le ragioni del Comitato, da tempo impegnato nella battaglia per scongiurare la chiusura del Piemonte. Di certo non ci fermiamo qui, rimanendo sempre pronti a portare avanti nuove iniziative”.

 

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