Unime, primo tavolo tecnico per rimodulazione tasse: “Troveremo strumenti di più equa distribuzione del carico fiscale”

Dopo le polemiche scoppiate poco più di una settimana fa relativamente all’aumento delle tasse universitarie, si è tenuta oggi, giovedì 26 marzo, la prima riunione del Tavolo Tecnico per la verifica della contribuzione studentesca e della relativa ripartizione per fasce di reddito. L’organismo, coordinato dal Rettore Pietro Navarra, è composto dal Direttore Generale Francesco De Domenico, dal Presidente della Commissione Tasse dell’Ateneo Gustavo Barresi, dal componente della Commissione tasse Carmelo Marisca, da tecnici dell’Amministrazione e da tutti i rappresentanti degli studenti eletti in Senato Accademico e in Consiglio di Amministrazione.

Il Tavolo Tecnico ha l’obiettivo di verificare gli effetti in prima applicazione del passaggio dal modello contributivo ICER, basato su autocertificazioni, a quello ISEE/ISEEU che utilizza i dati già acquisiti da INPS e Agenzia delle Entrate. La costituzione del Tavolo Tecnico, seppure opportunamente richiesta dalle associazioni studentesche, è da intendersi come parte di un percorso già individuato dall’amministrazione dell’Ateneo lo scorso anno per la definizione della ripartizione della contribuzione studentesca tra gli studenti iscritti ai corsi di studio offerti dall’Università di Messina.

 

Nelle more di un approfondimento dei dati relativi all’ultima e più alta fascia di reddito (XXIV), il Tavolo Tecnico ha ritenuto necessario riaprire i termini fino al 16 aprile 2015 per la consegna del modelli ISEE/ISEEU per tutti coloro che non lo avessero fatto entro la precedente scadenza prevista in data 10 marzo 2015, senza alcun onere aggiuntivo per lo studente. Inoltre, sul presupposto che dai dati completi possa emergere un maggior gettito, nelle prossime riunioni del Tavolo Tecnico i suoi componenti si sono impegnati a trovare strumenti di più equa distribuzione del carico fiscale, al fine di ridurre le eventuali distorsioni con particolare riguardo alle fasce di reddito medio-basse.

Rimangono confermate la scadenza del 30 aprile 2015 per il pagamento della I rata della tassa di conguaglio e tutte le scadenze successive.

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