Discarica a cielo aperto tra Ponte Gallo e Ortoliuzzo

Cassonetti ormai vetusti, logorati, puzzolenti, ammaccati  ed aperti, rotti e attorno ed essi accatastati rifiuti di vario tipo.  Questa la scena che si presenta a chi percorre la  strada statale 113/dir. e si immette sulla tangenziale, dove bisogna sborsare 1€ e 20 centesimi per compiere circa 11 km, per raggiungere la città.

A segnalare la gravosa situazione il consigliere circoscrizionale Mario Biancuzzo che ha sollecitato l’intervento di Messinambiente, chiedendo che ” venga attuato, immediatamente, un pronto intervento di bonifica a salvaguardia della salute dei cittadini e dell’ambiente. La disinfestazione dei luoghi con relativa derattizzazione, visto che nella spazzatura si annidano topi, ed insetti di vario tipo che proliferano indisturbati nei sacchetti accatastati e sparpagliati per oltre 30 metri, la sostituzione dei cassonetti e aumentare almeno di 6 unità i contenitori”.

Al Commissario Ciacci è stata inoltre fatta richiesta di predisporre telecamere di video sorveglianza “per scoraggiare gli incivili che continuano indisturbati a creare discariche a cielo aperto, utilizzando il territorio come una grande pattumiera” e di sapere “che fine hanno fatto i cassonetti nuovi che dovevano essere integrati in tutto il territorio della riviera nord, da Acqualadrone a Ponte Gallo”.

“La stagione estiva è alle porte – conclude Biancuzzo – la primavera è arrivata, ma non è cambiato nulla.  Iniziamo con cumuli e montagne di spazzatura”.

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