La mafia nel piatto: all’istituto Cuppari iniziativa dell’Osservatorio Lucia Natoli

L’Osservatorio “Lucia Natoli” promuove una giornata sul tema della sfida agroalimentare giovedì 23 aprile, dalle ore 9.00, all’Istituto “Cuppari” di Messina. “La sfida agroalimentare: un confronto tra esperti e studenti per la difesa della democrazia alimentare contro il latifondo e la rete della mafia”.

Giovedì 23 aprile, dalle ore 9,00, all’Istituto agrario “Pietro Cuppari” (in Contrada San Placido Calonerò) di Messina, l’Osservatorio per i minori “Lucia Natoli” promuove, come ogni anno, in occasione della nascita dello stesso Osservatorio, dedicato ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, una giornata di riflessione su questi temi in ambito scolastico, nel segno del dialogo e dell’ascolto. Sottolinea Saro Visicaro, coordinatore dell’Osservatorio: “Anche questa volta, attraverso le specificità legate al settore agricolo e alimentare, si parlerà del sistema economico che ruota attorno alla filiera alimentare. Un sistema che interessa la nostra salute e i nostri stili di vita e che alimenta anche un business da 14 miliardi di euro attraverso le frodi”.

Interverranno la referente di Libera Tiziana Tracuzzi, per affrontare il tema dei beni confiscati alla mafia; il dottor Giuseppe Naso, per analizzare i rischi legati al “cibo criminale” e alle sofisticazioni; il dottor Emanuele Triolo, per affrontare il tema della cultura dell’agricoltura biologica e biodinamica rispettosa della natura.

Il professore Leopoldo Moleti, dell’Agrario “Cuppari”, illustrerà a sua volta le attività di eccellenza ormai raggiunte dall’Istituto e, in particolare, la realizzazione del vino “Faro” dei vigneti di S. Placido Calonerò come prodotto di qualità.

“L’Osservatorio Lucia Natoli – afferma Visicaro – auspica che attraverso questo dialogo, si possano delineare percorsi virtuosi tra la funzione didattica dell’Istituto “Cuppari” e le pubbliche amministrazioni, in modo da diffondere sempre di più e meglio la cosiddetta democrazia alimentare e la tutela della salute”.

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