Vandalismo contro Maria Teresa Collica: la solidarietà del Sindaco Accorinti e di LabDem Sicilia, “gesti ignobili”

Intolleranza e un clima di intimidazione che non giova certo alla campagna elettorale per l’elezione a sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto. Dopo che nei giorni scorsi all’ex primo cittadino  Maria Teresa Collica, durante un comizio elettorale, nel popolare quartiere di Fondaco Nuovo, sono state lanciate uova e indirizzati insulti pesanti, diversi sono stati gli attestati di solidarietà nei confronti della candidata che, del resto, ha dichiarato “Sopporto anche il lancio di uova, sopporto le pietre e gli insulti, ma non accetto che possano accusare le persone che mi sostengono di essere dalla mia parte solo perché gli avrei procurato un lavoro e soprattutto non accetto che abbiano usato i bambini per attaccarmi“.

Il sindaco Renato Accorinti ha espresso vicinanza alla ex collega: “Simili gesti ignobili rappresentano segnali allarmanti che richiamano l’attenzione sul lavoro degli  amministratori locali impegnati in un percorso, spesso difficile, nel garantire alla loro collettività una vita quotidiana all’insegna dei principi dell’onestà, della trasparenza e della legalità democratica. Nel ribadire la grande stima nei confronti di Maria Teresa Collica intendo manifestare – conclude il Sindaco – il mio personale appoggio incondizionato, affinché continui con la stessa tenacia la sua battaglia per il bene comune augurandole di essere ancora più forte di prima per avere sempre maggiori consensi da parte della cittadinanza e sconfiggere quindi la vecchia politica”.

Condanna e solidarietà alla Collica anche da parte di LabDem Sicilia: “Appartiene alla responsabilità civile di tutte le forze politiche l’impegno a considerare le scadenze amministrative o politiche come momento e occasione per l’esaltazione del confronto civile e democratico. L’associazione esprime l’auspicio che le forze politiche democratiche rifuggano dalla tentazione di minimizzare fenomeni di tale natura o peggio poter offrire a taluni fomentatori di disordine tutele improvvide o interessate”.

 

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