Calcio Lega Pro, Acr Messina: la prima è amaranto, al Granillo decide Insigne (fotogallery)

Reggina-Messina 1-0

Marcatori: Insigne (R,24′)
Reggina: Belardi, Di Lorenzo, Benedetti, Salandria, Cirillo, Aronica, Armellino (Maimone, 22′), Zibert, Viola, Insigne(Louzada,84′), Di Michele(Ungaro,78′)
Messina: Berardi, Benvenga, Altobello, Stefani, Izzillo(orlando,63′), Pepe, Nigro, Damonte, Corona, Mancini, Ciciretti(Cane,88′)
Arbitro: Lorenzo Illuzzi di Molfetta, coadiuvato dagli assistenti Nicola Fraschetti di Perugia e Marco Chiocchi di Foligno
Note: ammoniti Benedetti (R), Di Michele (R), Altobello(M)

Gara 1 play out: al Granillo in festa riempito da circa 10000 tifosi amaranto più gli 820 giallorossi, si disputa il primo atto dei play out: in palio il presente, la salvezza della categoria, ed il futuro, che proprio dal mantenimento della categoria passa per entrambe le società. La prima è amaranto, decide un gol di Insigne in ripartenza, ma il Messina, che nel secondo tempo è stato padrone del campo seppur senza incidere, dimostra di esserci. Niente è ancora deciso ed ribaltare il risultato d’andata è tutt’altro che impossibile.

La cronaca. Il Messina si schiera con il 4-5-1, 4-2-3-1 in fase di possesso: Ciciretti in appoggio a Corona, Izzillo a destra, interscambiabili. Parte bene, come prevedibile la Reggina, mentre il Messina aspetta. La prima azione pericolosa al 10′ quando Benedetti mette in area un pallone invitante che sfila lungo l’area. Ritmi contratti, la gara si accende a tratti improvvisi: al 12′ episodio sospetto in area per atterramento di Corona, l’arbitro lascia correre. Al 19′ Armellino penetra in area e dopo un uno-due conclude debolmente e centrale senza creare difficoltà a Berardi. Solo cinque minuti dopo l’affondo decisivo di Insigne che brucia Stefani e si immola verso Berardi, battendolo per il vantaggio amaranto che fa esplodere lo stadio. Latita il gioco sulle fasce ed il Messina ha difficoltà nella creazione della manovra offensiva nonostante la coppia di centrali avversaria, formata da Cirillo e Aronica, non sembri dare garanzie; al 33′ Altobello coglie al volo la punizione di Ciciretti e mette in mezzo un prezioso pallone sventato dalla retroguardia locale, mentre ancora Ciciretti cinque minuti più tardi penetra dalla destra ma conclude dai venti metri debolmente. Termina così il primo tempo.

Ad inizio ripresa parte meglio il Messina ma è la Reggina, al 52′, a sfiorare il raddoppio con una conclusione a giro di Maimone che fa sussultare la curva. Il Messina tiene palla ma sono gli amaranto ad avere le opportunità migliori: al 54′ è Di Lorenzo ad andare al tiro, potente ma centrale. La risposta del Messina ai affida ai piedi di Corona tre minutin dopo ma la botta è da dimenticare. Tutt’altra storia invece la conclusione di Damonte al 60′ sulla quale si distende Belardi: il Messina adesso è padrone del campo. L’ingresso di Orlando al posto di un evanescente Izzillo non sembra regalare il dinamismo sperato ma l’attaccante al 74′ si rovescia in area, centralmente su Belardi. La partita si innervosisce, lo spettacolo ne risente: solo all’87’ Berardi compie un autentico miracolo sul pallonetto di Viola e così scorre via la gara.

Il ritorno al San Filippo, sabato alle 15. (Foto di Roberto Tavilla@RobertoFazio

 

 

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