Visita guidata al Gran Camposanto: all’ombra dei cipressi Ialacqua e Gioveni ritrovano unione d’intenti

Ci voleva giusto un’iniziativa che guardasse “oltre” per suggellare la pace “politica” tra l’assessore all’Ambiente ed ai nuovi stili di vita con delega ai cimiteri, Daniele Ialacqua, e il consigliere dell’Udc Libero Gioveni, tra i più prolifici oppositori della Giunta Accorinti, a cui recapita quasi quotidianamente interrogazioni.

Per  valorizzare il cimitero monumentale, l’assessorato  ha promosso, insieme all’associazione culturale Terremoti di Carta, “Il Giardino della Memoria tra arte e poesia”,  evento che si svolgerà domenica 21, dalle ore 9.45, all’interno del Gran Camposanto, opera progettata da Leone Savoja  nel 1872.

“Sarà l’occasione – sottolinea l’assessore Ialacqua – per festeggiare l’accoglimento della richiesta d’adesione del comune di Messina all’ASCE, la rete dei cimiteri monumentali europei, della quale oggi entra a far parte a pieno titolo anche il cimitero di Messina.  Una richiesta che negli anni passati aveva avanzato anche il consigliere comunale Libero Gioveni, che si ringrazia per il sostegno ricevuto in tale occasione”.

Gioveni, dal canto suo, già lo scorso dicembre si compiaceva con l’assessore Ialcqua, per aver accolto la proposta di adesione all’Asce, mettendo questo primo tassello nella relazione programmatica 2014-2016, “proposta che tra l’altro – conclude il consigliere comunale – è quasi a costo zero per l’Amministrazione (si parla di soli 500 euro), a fronte però di benefici futuri inimmaginabili per la definitiva valorizzazione del nostro prezioso Gran Camposanto”.

Il Gran Camposanto rappresenta un museo a cielo aperto, un contesto architettonico, rilevante a livello europeo, ricco di spunti storico-artistici ma anche letterari. Durante la visita guidata, curata a titolo gratuito da Giuseppe Finocchio, professionista dei Beni Culturali e guida turistica che da diversi anni ne cura un progetto di valorizzazione e fruizione, si potranno scoprire le parti più rilevanti di questo giardino della Memoria con la novità di alcune tappe impreziosite da letture legate al tema funerario e romantico.

Quest’anno ricorre inoltre il 200esimo anno della nascita di Giuseppe La Farina del quale si evidenzieranno alcuni aspetti importanti, mentre Teresa Altamore, consulente storico-architettonico, illustrerà i recuperi architettonici in atto. La visita ha anche la funzione di sensibilizzare la cittadinanza in merito agli obiettivi raggiunti ed all’auspicabile recupero e valorizzazione totale di questo insigne contenitore d’arte, storia, memoria e natura.

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