Basket-mercato. Vlado Ilievski , un regista a oscar per l’Orlandina

 

Upea Capo d’Orlando   con grande soddisfazione ha sottoscritto un contratto annuale con l’atleta Vlado Ilievski.

Nato a Strumica in Macedonia il 19 gennaio 1980, Vlado Ilievski è un playmaker mancino di 188 cm per 84 kg. Tatticamente intelligente, ama giocare in transizione, è un eccellente passatore abile anche in fase realizzativa.  A Ilievski sarà affidata la cabina di regia dell’Upea, giocherà per Capo d’Orlando con il numero 6 sulle spalle.

 

CARRIERA

Inizia a giocare a basket a livello professionistico nel club della sua città natale, ma a soli sedici anni decide di indirizzare al meglio la propria carriera perfezionandosi negli Stati Uniti frequentando la St. Thomas Aquinas High School nel Connecticut. Torna in Europa nel 1998 firmando con il Partizan Belgrado. La sua è una carriera ricca di successi e riconoscimenti in giro per il continente europeo.  Oltre che in Serbia, ha giocato in Turchia (Antalyaspor Antbirlik, Anadolu Efes Instanbul), Slovenia (Olimpija Lubiana), Spagna (Fc Barcelona, Tau Vitoria), Italia (Roma, Virtus, Bologna, Siena), Russia (Lokomotiv Kuban), Croazia (Cedevita Zagabria, Cibona Zagabria) e Repubblica Ceca (CEZ Nymburk) vincendo tanto (tra i titoli un campionato e una Supercoppa in Italia, una Liga Acb, una Supercoppa e una Copa del Rey in Spagna). Ha militato nella stagione scorsa tra le file del Cibona Zagabria chiudendo con 6.8 punti, 4.0 assist e 1.5 rimbalzi e raggiungendo la finale scudetto croata, persa poi 3-1 con il Cedevita. Ha giocato 163 partite in Eurolega mantenendo una media di 8.2 punti per gara.

 

NAZIONALE

In patria è considerato un eroe dopo che a EuroBasket 2011 conquistò la semifinale decidendo con un tiro da tre negli ultimi secondi il quarto di finale contro la Lituania, nazionale ospitante, permettendo così alla Macedonia per la prima volta nella sua storia di ottenere la qualificazione alle Olimpiadi di Londra 2012. Prenderà parte con la selezione macedone anche ad EuroBasket 2015 dal 5 al 20 settembre prossimo nelle nazioni ospitanti Croazia, Francia, Germania e Lettonia.

“A small country can do wonders if the heart is big” (un piccolo Paese può fare meraviglie se possiede un grande cuore), con queste parole commentò l’impresa della Macedonia.

 

 

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