Calcio, Acr Messina. Si presenta la nuova proprietà: “Adesso il Messina è dei messinesi”

Chiusura lampo, proprio nel pomeriggio di ieri in cui si temeva un rallentamento della trattativa e immediata conferenza stampa stamane, in un San Filippo rinnovato dagli eventi estivi: è gremita la sala stampa dove Stracuzzi e soci, alla presenza dei legali e di quello che sarà il nuovo allenatore, Arturo Di Napoli, si presentano alla città annunciando con grande entusiasmo la felice conclusione del passaggio di proprietà dalla vecchia dirigenza rappresentata da Pietro Lo Monaco che, ironia del destino, contatta telefonicamente il nuovo presidente del Messina nel bel mezzo della conferenza stampa, suscitando l’ilarità dei tifosi e dei giornalisti presenti.

“Il Messina è dei messinesi” il leitmotiv della nuova proprietà che con umiltà e determinazione si pone l’obiettivo di ricreare entusiasmo intorno alla storica squadra cittadina e provare a tutti costi a ripartire dalla Lega Pro: la riammissione in terza serie sembra davvero possibile e, in questo senso, la neonata società è già a lavoro; in ogni caso, stando alle parole di Pietro Gugliotta, vice presidente della squadra, in serie D si punterebbe immediatamente ad un campionato di vertice. Come spiegato dal commercialista Leonardo Termini, la nuova società si riappropria anche dello storico logo Acr, paradossalmente non appartenente alla società precedente ma all’agenzia Lo Monaco Real Estate.

Arturo Di Napoli sarà l' allenatore del Messina
Arturo Di Napoli sarà l’ allenatore del Messina

Il ritardo, nella preparazione atletica (il ritiro partirà la settimana prossima e si svolgerà a San Giovanni in Fiore), nell’allestimento della squadra e nella programmazione della prossima stagione agonistica è palese: ne sono pienamente coscienti Stracuzzi e soci, così come Arturo Di Napoli, che comunque hanno una strategia: arrivare alla terza settimana di agosto, quella in cui il Messina dovrebbe grossomodo conoscere il proprio destino, con un’ossatura di base già definita, salvo poi rifinire il resto dell’organico a categoria conosciuta e con un direttore sportivo che, per il profilo descritto dall’ex attaccante giallorosso, sembra corrispondere al nome di Fabrizio Ferrigno.

Qualche giocatore di esperienza e tanti giovani, fra leve locali e promesse dei settori giovanili delle grandi squadre, già pagati dalle società di appartenenza e utili per il mantenimento dell’età media: “Non sono un socio, non ho messo un euro, ho solo bussato a tante porte per mettere in piedi un progetto a lungo termine. Questa città è casa mia e la adoro, adesso aiutateci voi, Messina è una polveriera pronta ad esplodere. – commenta Di Napoli- Come è stato per Savona, avremo un buon apporto di giovani dall’Inter, con cui sono in ottimi rapporti. Tengo a precisare che Pietro Lo Monaco ci ha messo assolutamente nelle condizioni migliori per rilevare la squadra”.

A conferenza già in corso arriva anche il primo cittadino Renato Accorinti, già pronto a supportare la nuova proprietà e a mettere a disposizione, oltre che al Celeste, anche il XXIV Artiglieria per gli allenamenti, come già successo in passato. Proprio a lui le richieste dei gruppi organizzati: sostegno alla squadra, concessione degli impianti appunto e un servizio navette per permettere a tutti i tifosi di giungere senza affanni al San Filippo.

“Abbiamo fatto un investimento per la città – conclude Stracuzzi- sarò il primo a fare l’abbonamento e annuncio anche che, qualora in futuro la società riuscisse a produrre degli utili, li devolverà per il 50% ad un fondo per l’occupazione cittadina”.@RobertoFazio

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