Si tratta di annunci o perlomeno buoni propositi, ma solo nelle prossime settimane potremo avere contezza di quanto stabilito nella stanza del Sindaco, dove si è svolta una importante riunione sui finanziamenti PAC (Piano di azione e coesione) che concernono interventi su infanzia e anziani. Una “resa dei conti” che arriva dopo le annunciate dimissioni dell’assessore Mantineo e che sembra essere una risposta all’accusa di “paralisi dei servizi sociali” mossa da quest’ultimo in una lettera indirizzata alla giunta.
Alla riunione oltre il Sindaco Accorinti erano presenti il Vicesindaco Signorino, l’assessore ai servizi sociali Mantineo , il Segretario generale Direttore generale Antonio Le Donne, l’ex dirigente dei servizi sociali Giovanni Bruno e l’attuale dirigente ad interim Letteria Santa Pollicino, nonché il dirigente Di Leo in sostituzione del ragioniere generale Cama; erano altresì presenti funzionari dei servizi finanziari e delle manutenzioni degli immobili.
Il Sindaco ha convocato la riunione “per valutare quali soluzioni adottare per superare le difficoltà che impediscono il regolare iter dei finanziamenti e dunque dei progetti e segue in prima persona tutti gli aspetti legati alla vicenda.
E’ stato concordato – si legge in un comunicato – un percorso che consente di riattivare la linea di finanziamento e l’attività progettuale. Tale percorso sarà delineato nei dettagli nei prossimi giorni e coinvolgerà dipendenti di più dipartimenti comunali che coopereranno per la migliore riuscita degli interventi progettati (tra i quali l’ampliamento di due asili nido comunali).
Nel frattempo il Comune di Messina garantirà il riavvio del confronto con i tredici Comuni coprotagonisti dei progetti (dieci della zona ionica e tre della zona tirrenica) e fornirà le necessarie garanzie, in qualità di capofila, all’Autorità di gestione costituita presso il Ministero dell’Interno”.
