Amianto killer: muore per asbestosi ex operaio Sacelit. Prima di lui 125 colleghi

Combatteva dal 1975 contro una malattia che ha causato la morte di 125 operai, amici e colleghi che aveva visto spegnersi prima di lui. Nunziato Irrera, 71 anni, da quando ne aveva  36 anni combatteva con la malattia professionale causata dall’esposizione all’amianto.

L’ex operaio della Sacelit di San Filippo del Mela è l’ultima vittima di quel killer silenzioso che ha fatto strage nella valle del Mela. A darne notizia è Salvatore Nania, presidente del Comitato esposti amianto, che  ha iniziato la sua opera nel 2001 interessandosi esclusivamente degli ex dipendenti della SACELIT S.p.A. di San Filippo del Mela (ME) e, dal 2008, ha riportato la propria esperienza agli ex dipendenti della SOCIETA’ PIRELLI S.p.A. di Villafranca Tirrena, della CENTRALE ENEL di San Filippo del Mela, della RAFFINERIA MEDITERRANEA di Milazzo e dell’Ambiente sul territorio della Valle del Mela, dichiarata ad alto rischio ambientale.

Irrera aveva lavorato 26 anni a stretto contatto con le fibre killer, dalla disintegrazione allo scarico dei sacchi dai carri ferroviari, dalla produzione dei tubi in pvc ai pezzi speciali fino alla conduzione dei carrelli elevatori. Ha iniziato a soffrire nel 1975, a soli 36 anni, quando gli è stata riconosciuta, dall’Inail di Milazzo, la malattia professionale per asbestosi pleuro polmonare.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it