Unime-Atm, ufficiale la convenzione: Ateneo chiede compartecipazione studenti con 30 euro

Lo avevamo anticipato qualche giorno fa grazie all’avviso dell’Associazione Università Eclettica e ieri sera è arrivata l’ufficialità da parte dell’Ateneo peloritano: sarà attiva da domani, 8 ottobre, la nuova convenzione con l’Atm per l’utilizzo da parte degli studenti di tram e autobus. Non si tratta, rispetto agli altri anni, di una convenzione gratuita per gli studenti, i quali per poter usufruirne dovranno pagare 30 euro annuali tramite un bollettino Mav già presente sui profili di Esse3.

 

“Con l’avvio del nuovo Anno Accademico – si legge nel sito dell’Università – l’Ateneo ha rinnovato l’accordo con l’Atm per favorire l’utilizzo del trasporto pubblico da parte degli studenti, rinnovando e potenziando così il proprio impegno nel favorire la mobilità da parte degli iscritti”.

 

L’Università spiega di aver quasi raddoppiato l’investimento finanziario di dodici mesi fa (dati ufficiali non forniti, ma “voci di corridoio”parlano di un passaggio da 150mila euro pagati l’anno scorso all’Atm ai 250mila di quest’anno). L’Ateneo ha ritenuto dunque necessario rimodulare la convenzione, visto che nell’anno accademico precedente, a fronte di una stima di 2.500 potenziali utenti, erano stati poi sottoscritti oltre 5.000 abbonamenti, con il piccolo contributo di 3 euro da parte dei richiedenti. In virtù di questo dato, è stato stabilito che gli studenti che intenderanno usufruire del servizio, parteciperanno con una spesa di 30 euro al costo complessivo dell’abbonamento (80 euro, tariffa scolastica).

 
Come l’anno scorso, in questo modo, si potranno utilizzare bus e tram di tutte le linee Atm, fino al 31 luglio 2016, ogni giorno escluse le domeniche e i festivi, dalle 7 alle 22.
Da domani gli studenti potranno usufruire della convenzione esibendo la ricevuta del pagamento del Mav da 30 euro e un documento d’identità, fino a quando non sarà disponibile la nuova Unime Card.  L’Ateneo sottolinea che l’Atm si riserva di effettuare controlli a campione, utilizzando gli elenchi trasmessi dall’Ateneo dei sottoscrittori dell’abbonamento.

 
“La convenzione è stata approvata dagli organi accademici – scrive l’Università – con il voto favorevole anche degli studenti. I dettagli della convenzione sono stati inoltre illustrati agli stessi rappresentanti degli studenti, dal Prorettore per i Servizi agli Studenti Eugenio Guglielmino e dal Direttore Generale Francesco De Domenico nel corso di un incontro. Si ricorda, infine, che gli studenti possono utilizzare gratuitamente i servizi di bus navetta da e per i Poli di Papardo e dell’Annunziata, forniti da ditte private, che l’Università continua a mettere a disposizione anche per quest’anno”.

 
Se i rappresentanti degli studenti sono d’accordo, non sono invece soddisfatti gli studenti (o almeno buona parte di loro) i quali hanno già tempestato la pagina Facebook dell’Università con commenti negativi sulla nuova convenzione. In molti hanno scritto che già nella tassa d’iscrizione di 398 euro circa pagati dagli studenti è presente una parte destinata all’utilizzo di tram e autobus, ma ciò non è vero poiché tra le varie voci (Impianti sportivi, Biblioteca ecc.) non ne appare nessuna destinata alla convenzione sui trasporti. C’è anche chi è d’accordo con l’Ateneo e sottolinea che alla fine 30 euro annuali non sono eccessivi, ma i colleghi più “indignati” rispondono che la loro delusione è relativa al fatto che negli anni precedenti il servizio era totalmente gratuito mentre adesso, contemporaneamente all’innalzamento delle tasse universitarie, si aggiunge questo ulteriore pagamento.
Adesso non resta che aspettare qualche mese (o anche qualche giorno) per fare i primi bilanci e capire quanti studenti decideranno di sottoscrivere questo tanto contestato abbonamento. @SimoneIntelisano

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