Maltempo: si contano i danni, acqua non potabile a Milazzo, sfollati a Bastione

Si contano i danni a Bastione e Calderà, le due frazioni tra Milazzo e Barcellona maggiormente colpite dall’alluvione che ha fatto esondare il torrente Mela e il Longano. In particolare a Bastione  sono molti i cittadini impossibilitati a rientrare a casa, che stanno ricevendo aiuto da volontari coordinati dalla Croce Rossa. 

Gli Scout dell’Agesci Sicilia hanno provveduto già a fornire 150 posti e attualmente è in corso la distribuzione di cibo e abiti nel centro di prima accoglienza allestito presso la Scuola Primaria di Bastione, situato nella contrada.

Inoltre il sindaco Formica ha concordato con il comandante della Compagnia dei Carabinieri  un servizio di controllo delle abitazioni interessate dall’alluvione al fine di evitare il verificarsi di episodi di sciacallaggio.

bastione_milazzoDanni anche all’acquedotto comunale, tanto che il sindaco di Milazzo Giovanni Formica ha diramato una ordinanza con la quale dispone il DIVIETO di utilizzare a scopo potabile l’acqua in attesa dell’esito dei risultati dei rilievi da parte dell’Asp 5.

“Il provvedimento – si legge nell’ordinanza – è dettato da motivi di igiene, sanità e sicurezza pubblica in quanto la gran mole di fango e detriti trasportanti dal torrente in piena potrebbe aver provocato danni anche alle reti dell’acquedotto, della fognatura e di distribuzione dei servizi.

Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente Crocetta che ha contattato il sindaco Formica chiedendo di essere costantemente aggiornato sulla situazione e dichiarandosi a disposizione per aiuti di qualsiasi tipo. Mentre il deputato Germanà ha chiesto che venga dichiarato dalla Regione lo stato di calamità.

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