Calcio. Inchiesta TLP. Spettatori in Lega Pro. Calo o crescita? Messina cresce e… manca il Derby

Nell’epoca delle pay-tv e delle partite in streaming, si va ancora allo stadio? In questoarticolo classificheremo le squadre dei tre gironi di Lega Pro in base al numero di spettatori fatto registrare nelle partite casalinghe, avvalendoci dei dati diffusi dal sito specializzato stadiapostcards.com.

Questo riepilogo va preso con le pinze in quanto siamo ancora alla decima giornata, nemmeno a un terzo di campionato, e l’affluenza allo stadio è condizionata da un insieme di fattori quali il rendimento iniziale della squadra e i residui della scorsa stagione. Ma dieci partite (cinque in casa, in linea di massima) possono già essere un buon metro di misura per capire quale sia la tendenza sugli spalti di ogni stadio di terza serie. Andremo poi a fare un punto della situazione generale, cercando di capire se gli spettatori in Lega Pro sono in aumento o meno rispetto alla scorsa stagione.

Di seguito, quindi, le classifiche dei tre gironi per numero di spettatori. Il numero accanto alla squadra rappresenta la media fatta registrare in questi primi turni, mentre il numero tra parentesi indica la differenza rispetto allo stesso dato relativo all’intera stagione 2014/2015. I dati dello scorso anno non sono disponibili per le squadre che militavano in Serie D: tra parentesi troverete “n.d.”.

 

> GIRONE A

1. Reggiana 4.528  (+1.194)
2. Padova 4.132  (n.d.)
3. Cremonese 2.729  (-563)
4. Mantova 2.520  (+490)
5. Alessandria 2.285  (+46)
6. Cittadella 2.018  (-625)
7. Pavia 1.188  (-360)
8. Bassano 1.067  (-104)
9. Giana Erminio 1.030  (-592 tenendo conto solo delle partite giocate a Gorgonzola nel finale di stagione)
10. Sudtirol 925  (+201)
11. Pordenone 857  (+123)
12. Pro Patria 837  (-127)
13. Pro Piacenza 711  (+67)
14. FeralpiSalò 700  (+97)
15. Cuneo 640  (n.d.)
16. AlbinoLeffe 579 – gioca a Bergamo  (-529)
17. Lumezzane 430  (+12)
18. Renate 298 – gioca a Meda  (-41)

Media girone A: 1.532 spettatori

 

> GIRONE B

1. Pisa 6.208  (+874)
2. Spal 4.449  (+1.034)
3. Robur Siena 3.492  (n.d.)
4. Ancona 2.090  (+276)
5. Teramo 1.998  (-876)
6. Arezzo 1.930  (+25)
7. Maceratese 1.542  (n.d.)
8. Lucchese 1.501  (-116)
9. Rimini 1.255 – ha giocato quattro partite su cinque a Santarcangelo  (n.d.)
10. Carrarese 1.181  (+171)
11. Pistoiese 1.120  (-326)
12. Prato 1.041  (-41)
13. L’Aquila 1.026  (-585)
14. Savona 832  (-92)
15. Pontedera 648  (-167)
16. Lupa Roma 528 – gioca ad Aprilia  (-33)
17. Santarcangelo 499  (-39)
18. Tuttocuoio 417 – gioca a Pontedera  (-188)

Media girone B: 1.813 spettatori

 

> GIRONE C

1. Catania 11.010 (-2.466)
2. Lecce 8.953 (+4.753)
3. Foggia 8.603 (+5.296)
4. Fidelis Andria 3.400 (n.d.)
5. Messina 3.307 (+1.067)
6. Benevento 2.894 (-637)
7. Matera 2.800 (-1.853)
8. Monopoli 2.231 (n.d.)
9. Cosenza 2.179 (+68)
10. Casertana 2.132 (-1.068)
11. Catanzaro 1.929 (-1.016)
12. Akragas 1.450 – ha giocato due partite su quattro a Trapani (n.d.)
13. Juve Stabia 1.224 (-429)
14. Melfi 1.080 (-33)
Paganese 1.080 (+204)
16. Martina Franca 975 (-405)
17. Ischia 920 (-87)
18. Lupa Castelli Romani 220 – gioca a Rieti (n.d.)

Media girone C: 3.122 spettatori

 

Il primo dato che salta all’occhio è quello relativo al Catania, tifoseria più numerosa di tutta la Lega Pro. In quest’inizio stagione al Massimino sono accorsi mediamente oltre 11.000 spettatori. Nonostante rispetto all’anno scorso ci sia un calo di presenze (fisiologico, visto quanto successo quest’estate), i numeri restano notevolissimi considerando che nell’attuale Serie B solo quattro squadre (Bari, Salernitana, Cesena e Cagliari) hanno più seguito. E anche in Serie A c’è chi ha meno pubblico dei rossazzurri (Frosinone, Carpi ed Empoli).

La singola partita con la maggiore affluenza risulta però essere Foggia-Messina, a cui hanno assistito 11.850 spettatori (solo cinque in più di Catania-Catanzaro). Dimostrazione di quanto la tifoseria foggiana, così come quella del Lecce, stiano assiepando in massa lo Zaccheria e il Via del Mare: in questa speciale classifica le due pugliesi sono infatti la seconda e la terza di tutta la Lega Pro.

Evidente anche quanto gli stadi del sud siano ben più affollati rispetto a quelli del nord. Non è una novità: in meridione il senso di appartenenza è ben più marcato e anche nelle città più piccole la squadra locale viene sostenuta. Il girone C ha più del doppio di spettatori rispetto al girone A e quasi il doppio del girone B. 

Andiamo ora ad esaminare qualche dato sulle singole squadre, soprattutto relativamente al raffronto tra questa stagione e la scorsa. Gli aumenti più impressionanti sono a Foggia e a Lecce, ma anche a Messina, Ferrara, Pisa e Reggio Emilia il trend è positivo. Dati incoraggianti anche a Mantova, Bolzano, Ancona, Pagani e Carrara.

Per tante piazze che vedono aumentare il pubblico allo stadio, c’è chi invece patisce un decremento. Oltre al Catania, sentono le scorie della scorsa stagione anche le tifoserie di Cittadella, Teramo, Matera, Martina e AlbinoLeffe. Male anche Casertana (nonostante il primo posto in classifica…), Catanzaro, Giana Ermnio, Benevento, Tuttocuoio e Pistoiese.

Colpiscono anche i dati delle tifoserie meno numerose: si tratta del Renate (298 spettatori in media a partita) e della Lupa Castelli Romani (appena 220). Entrambe però non giocano nel loro comune: le partite casalinghe delle Pantere si giocano a Meda (una ventina di chilometri da Renate), quelle della Lupa a Rieti (quasi cento chilometri da Frascati). Squadre in esilio come anche l’AlbinoLeffe, la Lupa Roma e il Tuttocuoio. Akragas e Rimini sono invece da poco tornate nel loro stadio dopo aver giocato altrove le prime partite casalinghe stagionali.

Per quanto riguarda gli abbonamenti, il Lecce ne ha fatti registrare più di tutti: 6.794. Seguono il Catania (5.476, dato non disponibile su stadiapostcards.com ma tratto dal sito ufficiale del club) e il Padova (3.411), poi il Siena (3.231). Molte squadre però non hanno diffuso il numero delle tessere vendute.

Infine, un confronto generale tra l’affluenza in quest’inizio di stagione e quella registrata durante l’annata 2014/2015. 1.913 spettatori avevano assistito mediamente ad ogni partita della scorsa stagione di Lega Pro. Quest’anno i numeri sono in crescita: per ora siamo a2.162 spettatori medi. Il pubblico è quindi in aumento negli impianti di terza serie, in tutti e tre i gironi. Eppure la Lega Pro ha perso quest’anno piazze importanti come Salerno, Ascoli e Novara. Nonostante questo, i tifosi allo stadio aumentano. E speriamo che questa tendenza possa continuare. Del resto, nessuna diretta tv e nessun collegamento streaming può sostituire l’atmosfera unica degli spalti.

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