Messina dice no ai botti di Capodanno: il sindaco Accorinti firma l’ordinanza

Il sindaco Accorinti, su iniziativa dell’Assessorato all’ambiente ed al benessere degli animali ha firmato oggi l’ordinanza (n.333 del 23/12/2015) contro l’uso di petardi e botti sul territorio comunale dal 24 dicembre al 10 gennaio. Previste multe da 25 a 500 euro per i trasgressori. “Un segnale di civiltà da Messina” – commenta l’assessore Ialacqua.

“L’accensione ed il lancio di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti ed il lancio di razzi è sempre stato causa di disagio e oggetto di lamentele da parte di molti cittadini, soprattutto per l’uso incontrollato da parte di persone che spesso non rispettano le precauzioni minime di utilizzo ” si legge tra l’altro nel documento, in cui l’amministrazione sottolinea come “ritenendo comunque insufficiente e inadeguato il ricorso ai soli strumenti coercitivi, intende appellarsi soprattutto al senso di responsabilità individuale e alla sensibilità collettiva, affinchè ciascuno sia pienamente consapevole delle conseguenze che tale comportamento può avere per la sicurezza sua e degli altri”.

Il sindaco Accorinti ha fatto espressamente “divieto di far esplodere i botti di qualsiasi tipo in luoghi coperti o scoperti, pubblici o privati, all’interno delle scuole, condomini, ospedali, case di cura, comunità varie, uffici pubblici e ricoveri di animali, in tutte le vie, piazze e aree pubbliche, dove transitano o siano presenti delle persone, fatto salvo ove vi siano regolari autorizzazioni ai sensi e per gli effetti delle norme vigenti, specificando inoltre che i botti cosiddetti “declassificati” di libero commercio possono essere esplosi in zone isolate o comunque a debita distanza dalle persone e dagli animali, evitando tassativamente le aree che risultino affollate, per la presenza di feste, riunioni o per altri motivi”.

Qui l’originale del documento.

 

 

 

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