Calcio. Acr Messina.Gazzetta Sport, Il Presidente respinge dimissioni di DG e DS e rilancia:” Prossimo anno progetto per la B”

Polemiche, scontri, incendi contenuti a fatica. Se sul campo il Messina prosegue la sua marcia verso una salvezza tranquilla, sul fronte societario le cose vanno verso tutt’altra direzione. Cosi scrive Piero Rizzo sulla Gazzetta dell Sport di oggi.

Sì, perché l’ambiente è stato ulteriormente scosso dalla lettera di dimissioni, arrivata lunedì 15 febbraio sulla scrivania del presidente Stracuzzi, sulla quale c’è la firma del d.s. Argurio, del d.g. Manfredi, dei componenti dell’area comunicazione, dell’addetto alla sicurezza e del responsabile dei servizi di manutenzione dello stadio. Chiariamo da subito un aspetto: la storia ha poco o nulla a che fare con il ciclone abbattutosi sulla squadra dopo l’ennesima segnalazione di flussi di scommesse anomali rilevati dalla Federbet. É una questione di ruoli, di perimetri da non valicare. Di visioni distanti su alcune dinamiche gestionali. Chi ha firmato la lettera di dimissioni, insomma, chiede una delega più ampia all’interno dei confini delle proprie funzioni. I recenti mal di pancia sarebbero sostanzialmente legati a una presenza troppo ingombrante della proprietà. Stracuzzi ha respinto ufficiosamente le dimissioni, ed è convinto che il malcontento possa rientrare: “Per quanto mi riguarda, la questione era già stata chiusa la scorsa settimana. Evidentemente, però, restano ancora alcuni punti da chiarire. Posso solo sottolineare che questo management, composto esclusivamente da messinesi, è il cuore del nostro progetto”. Il presidente, ieri a Palermo per questioni di lavoro, prova a minimizzare. Anzi, rilancia: “Con questo gruppo vogliamo portare il Messina sui palcoscenici che merita. A salvezza acquisita, inizieremo a lavorare per progettare la prossima stagione. Vogliamo andare in B, ma sarà necessario allargare la base e fare spazio all’ingresso di nuove forze”.

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