Sicilia. Legge si Stabilità. Germanà: “Sì alla prima Finanziaria senza mutui, dopo anni di indebitamenti”

Nino Germanà

“Cento milioni per i Cantieri di lavoro; fondi consistenti per Irfis, Crias e Ircac che ridaranno ossigeno al tessuto imprenditoriale; 60 milioni in più per i Comuni, affidando loro la gestione del demanio e la destagionalizzazione dei lidi balneari; istituzione del fondo di rotazione per la progettazione; interventi fattivi per i forestali, unito all’impegno di presentare -entro 90 giorni- il ddl di riforma del comparto e la sua approvazione in Aula -non oltre il mese successivo- : una svolta epocale, questa del riordino del settore forestale!” queste le somme che tira il deputato regionale del Nuovo CentroDestra, onorevole Nino Germanà, al termine del voto odierno alla legge di stabilità.

Il parlamentare rimarca anche l’azione virtuosa della sessione economica dell’Assemblea regionale, nominando la ricapitalizzazione di Riscossione Sicilia “il che ci ha evitato la svendita a Equitalia”, commenta.

Se il nostro atteggiamento è cambiato nel corso della legislatura, lo si deve essenzialmente ad una collaborazione con le forze di maggioranza che hanno opportunamente deciso di aprirsi al confronto, e hanno accolto le nostre proposte, finalizzate a dare un futuro più sereno alla nostra Isola.
Ho ripetuto spesso che, per natura, noi siamo uomini di governo – prosegue Germanà – e non per fame ingorda di poltrone ma perché abbiamo la consapevolezza che soltanto governando si possono cambiare sensibilmente le cose. Da qui il nostro percorso in commissione prima e in Aula poi, volto a migliorare la legge, articolo per articolo, finché non abbiamo ritenuto di essere davanti una buona legge per la Sicilia, nonostante i gravosi pesi che la nostra terra porta con sé. Nonostante tutto, per la prima volta dopo molti anni, è stata approvata la prima Finanziaria senza mutui e di questo non possiamo che essere soddisfatti”.

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