Fp Cgil: al Comune presentata la “Carta dei diritti universali del lavoro”

Partecipata assemblea quella tenutasi ieri nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca su iniziativa della FP CGIL. A confrontarsi con i dipendenti comunali, presentandolo loro la “Carta dei diritti universali del lavoro”, la segretaria generale, Clara Crocè e il segretario aziendale Peppe Previti. Diversi  gli argomenti affrontati: dai contenuti della “Carta”, definita dalla segretaria un nuovo statuto dei lavoratori e della lavoratrici che si rivolge agli studenti, agli anziani, agli autonomi, ai precari, ai pensionati, al tema della contrattazione decentrata per gli anni 2015-2016, PEO; Posizioni organizzative, Altre Professionalità.

“L’obiettivo ambizioso della CGIL – ha affermato Crocè – è ricostruire il mondo del lavoro e dare ai giovani sfruttati una nuova speranza. Bisogna rinnovare gli strumenti contrattuali e pensare sempre più ai diritti fondamentali che devono fanno capo alla persona: diritti che vanno da una retribuzione equa, al diritto alla sicurezza, al riposo, alla maternità, alle pari opportunità, alla formazione. Il progetto di legge di iniziativa popolare è lo strumento col quale la Cgil vuole ottenere la riscrittura del codice dei contratti per dare una risposta definitiva al tema della precarietà e ricostruire la tutela giudiziaria attraverso una nuova disciplina dei licenziamenti e di tutti i procedimenti relativi al contenzioso del lavoro”.

E’ spettato invece al segretario aziendale Previti introdurre l’argomento contrattazione 2015, ipotesi sottoposta al parere dei revisori dei conti: “Alla luce di ciò – ha spiegato –  il salario accessorio ai dipendenti non potrà essere liquidato prima dei mesi di  giugno e luglio. Dopo il parere dei revisori dei conti l’ipotesi è soggetta a sottoscrizione definitiva e il pagamento è condizionato all’approvazione dei bilanci previsione del 2015/20162”

Con l’avvio della contrattazione del 2016, l’amministrazione ha richiesto una rivisitazione di tutti gli istituti contrattuali per adeguarli alle mutate esigenze organizzative nascenti  dal vigente organigramma: disagio, rischio, turnazione, reperibilità, festivi e altre indennità comprese quelle delle responsabilità. “L’amministrazione – ha infine concluso Previti – intende rivedere il sistema di valutazione dei dipendenti legandoli alle meritocrazia. La stessa misura – ha aggiunto Clara Crocè  crediamo che debba essere introdotta per i dirigenti”.

Grande attenzione è stata riservata anche al capitolo della stabilizzazione del personale. La segretaria ha anticipato le richieste che la FPCGIL intende proporre in occasione della riunione che si terrà il prossimo 23 marzo con il Segretario Generale.

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