Giro d’Italia 2016 – 5a Tappa – In Calabria sfreccia Ulissi. Dumoulin torna in rosa. Nibali cresce. (Arrivo e Classifica)

Grande azione solitaria di Diego Ulissi nella quarta tappa del Giro d’Italia 2016. Partito nel finale assieme ad un gruppetto di attaccanti, il corridore della Lampre – Merida fa la differenza nell’ultimo strappo, riuscendo poi a resistere al ritorno del gruppo dei migliori, regolato da Tom Dumoulin (Giant – Alpecin), che torna ad indossare la Maglia Rosa, su Steven Kruisjwijk (LottoNL – Jumbo). In un finale caotico, con numerosi attacchi negli ultimi 50 chilometri di gara, la corsa si è confermata imprevedibile sulle prime strade italiane, che hanno visto anche le prime scaramucce tra gli uomini di classifica, con soprattutto Movistar e Astana che si fanno trovare pronte per i propri capitani.

La prima fuga di giornata si forma dopo undici chilometri dal via da Catanzaro. I protagonisti di questa azione sono Nicola Boem (Bardiani – CSF), Joey Rosskopf (BMC) e Matej Mohoric (Lampre – Merida), sui quali dopo qualche chilometro si riporta Matthias Brandle (IAM Cycling). Il gruppo inizialmente lascia spazio ai quattro attaccanti prima che la NIPPO – Vini Fantini, non avendo inserito nessun uomo nell’azione, si porti in testa a fare l’andatura riducendo il gap fino a soli 37 secondi. A quel punto dal gruppo prova ad uscire Eduard Grosu (NIPPO – Vini Fantini), la cui azione però viene annullata immediatamente dal gruppo, così come quella immediatamente successiva di Eugert Zhupa (Wilier – Southeast).

 

Dopo una fase di stallo, dal gruppo esce nuovamente Grosu, il quale prova in solitaria a riportarsi sui fuggitivi prima di arrendersi nuovamente dopo una ventina di chilometri. La corsa a quel punto si stabilizza con la Etixx – QuickStep che si porta in testa al plotone per controllare la situazione, mantenendo il vantaggio dei quattro battistrada sempre intorno ai tre minuti. Sul GPM di San Pietro, conquistato da Damiano Cunego (NIPPO-Fantini), la Giant – Alpecin decide tuttavia di rompere gli indugi imponendo un ritmo elevatissimo, riportandosi sui battistrada in vista del GPM, mentreMarcel Kittel (Etixx – QuickStep) ed Elia Viviani (Sky) perdono contatto. I due velocisti riescono a rientrare in gruppo a poco meno di 40 chilometri dalla conclusione, proprio quando dal gruppo provano a muoversi Guillaume Bonnafond e Axel Domont, entrambi della AG2R La Mondiale. Dal gruppo si susseguono gli attacchi con un nuovo frazionamento che vede Kittel perdere nuovamente contatto.
Una lunga serie di azioni ripetute, con un gruppetto di una ventina di unità che si forma al comando, portano il gruppo a reagire con veemenza visto l’eccessivo numero di attaccanti. Tra questi riescono a trovare il via libera Stefano Pirazzi (Bardiani – CSF),  Alessandro De Marchi (BMC), Pieter Serry(Etixx – QuickStep), Valerio Conti (Lampre – Merida), Tim Wellens (Lotto Soudal), Tom Dumoulin (Giant – Alpecin), David Lopez (Sky) e Axel Domont(Ag2r La Mondiale), che vengono raggiunti dopo poco anche da Damiano Cunego (NIPPO – Vini Fantini) e Matteo Busato (Wilier – Southeast).
Neanche questa azione può avere lunga durata, vista la presenza di Dumoulin, con Movistar e Astana che si portano rapidamente in testa per contenere il margine mentre tra i primi si continua a proseguire a scatti, grazie soprattutto all’impulso nuovo dato dal rientro di Diego Ulissi (Lampre – Merida), imitato a sua volta da Georg Preidler (Giant-Alpecin), David Lopez (Sky), Jay McCarthy (Tinkoff) e Pavel Kochetkov (Katusha), mentre si rialzano invece Cunego, Domont, De Marchi e, soprattutto, Dumoulin, permettendo così agli attaccanti di guadagnare qualche secondo in più. Si arriva così sull’ultimo strappo del giorno, dove finisce l’azione di uno strepitoso Conti, capace di tirare praticamente da solo per quasi dieci chilometri, mentre a rilanciare è ovviamente Ulissi, seguito immediatamente da Pirazzi, Preidler e Kochetkov, che cedono tuttavia allo scatto seguente del toscano. In gruppo invece il primo a muoversi, appena inizia Via del Fortino, è Moreno Moser (Cannondale), che già in precedenza si era fatto vedere, ma la sua azione ha vita breve perché sono big della classifica, trainati da Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale) ad alzare notevolmente l’andatura, tanto che, uno ad uno, tutti gli ex attaccanti vengono ripresi.
Unico a resistere, con una ventina di secondi di vantaggio è Diego Ulissi, che si lancia in picchiata in discesa. Allo scollinamento gli inseguitori perdono qualche istante per contarsi e organizzarsi, con i soli Jakob Fuglsang (Astana) e Stefano Pirazzi (Bardiani-CSF) che provano a tenere alta l’andatura sin da subito. Il primo cerca di non far rientrare, o quantomeno di affaticare il più possibile un disattento Mikel Landa (Sky), il secondo di favorire la volata di Sonny Colbrelli, decisamente l’uomo più veloce tra quelli rimasti a giocarsi la tappa. Malgrado nel finale rientrino da dietro altri ottimi passisti comeBob Jungels (Etixx-QuickStep), che si mette subito davanti, Ulissi riesce a difendersi, in discesa come in pianura, mantenendo quella manciata di secondi che gli permettono di festeggiare a braccia alzate, noncurante della volata che si sta svolgendo dietro, concentrato sulle sue emozioni.

Ordine di arrivo

Nome Naz. Team Età Tempo
1 Diego ULISSI ITA LAM 27 4:46:51
2 Tom DUMOULIN NED TGA 26 +5
3 Steven KRUIJSWIJK NED TLJ 29 +5
4 Alejandro VALVERDE BELMONTE ESP MOV 36 +6
5 Gianluca BRAMBILLA ITA EQS 29 +6
6 Vincenzo NIBALI ITA AST 32 +6
7 Ilnur ZAKARIN RUS KAT 27 +6
8 Matteo BUSATO ITA STH 29 +6
9 Jhoan Esteban CHAVES RUBIO COL OGE 26 +6
10 Nicolas ROCHE IRL SKY 32 +6
11 Sergey FIRSANOV RUS GAZ 34 +6
12 Rafal MAJKA POL TNK 27 +6
13 Georg PREIDLER AUT TGA 26 +6
14 Domenico POZZOVIVO ITA ALM 34 +6
15 Kanstantsin SIUTSOU BLR DDD 34 +6
16 Rigoberto URAN URAN COL CPT 29 +6
17 Rein TAARAMAE EST KAT 29 +6
18 Pavel KOCHETKOV RUS KAT 30 +6
19 Jakob FUGLSANG DEN AST 31 +6
20 Mikel LANDA MEANA ESP SKY 27 +6

Classifica generale

Nome Naz. Team Età Tempo
1 Tom DUMOULIN NED TGA 26 14:00:09
2 Bob JUNGELS LUX EQS 24 +20
3 Diego ULISSI ITA LAM 27 +20
4 Steven KRUIJSWIJK NED TLJ 29 +24
5 Georg PREIDLER AUT TGA 26 +24
6 Vincenzo NIBALI ITA AST 32 +26
7 Alejandro VALVERDE BELMONTE ESP MOV 36 +31
8 Jakob FUGLSANG DEN AST 31 +35
9 Nicolas ROCHE IRL SKY 32 +37
10 Jhoan Esteban CHAVES RUBIO COL OGE 26 +37
11 Ilnur ZAKARIN RUS KAT 27 +39
12 Rigoberto URAN URAN COL CPT 29 +40
13 Rafal MAJKA POL TNK 27 +45
14 Rein TAARAMAE EST KAT 29 +45
15 Stefano PIRAZZI ITA BAR 29 +46
16 Mikel LANDA MEANA ESP SKY 27 +47
17 Kanstantsin SIUTSOU BLR DDD 34 +47
18 Andrey AMADOR BIKKAZAKOVA CRC MOV 30 +50
19 Michele SCARPONI ITA AST 37 +52
20 Domenico POZZOVIVO ITA ALM 34 +54
21 Moreno MOSER ITA CPT 26 +56
22 Davide FORMOLO ITA CPT 24 +57
23 Sergey FIRSANOV RUS GAZ 34 +57
24 Gianluca BRAMBILLA ITA EQS 29 +57
25 Pavel KOCHETKOV RUS KAT 30 +1:05
26 Tanel KANGERT EST AST 29 +1:05
27 Giovanni VISCONTI ITA MOV 33 +1:16
28 Ryder HESJEDAL CAN TFS 36 +1:17
29 David DE LA CRUZ MELGAREJO ESP EQS 27 +1:18
30 Matteo BUSATO ITA STH 29 +1:18
31 Enrico BATTAGLIN ITA TLJ 27 +1:34
32 Sebastian HENAO GOMEZ COL SKY 23 +1:34
33 Andrey ZEITS KAZ AST 30 +1:35
34 Giacomo NIZZOLO ITA TFS 27 +1:35
35 Matteo MONTAGUTI ITA ALM 32 +1:37
36 Stefan KUENG SUI BMC 23 +1:42
37 Carlos VERONA QUINTANILLA ESP EQS 24 +1:43
38 Aleksei TCATEVICH RUS KAT 27 +1:46
39 Manuele MORI ITA LAM 36 +1:48
40 Carlos Alberto BETANCUR GOMEZ COL MOV 27 +1:49
41 Maxime MONFORT BEL LTS 33 +1:50
42 Kristian SBARAGLI ITA DDD 26 +1:52
43 Pawel POLJANSKI POL TNK 26 +1:55
44 Darwin ATAPUMA HURTADO COL BMC 28 +1:58
45 Valerio CONTI ITA LAM 23 +1:59
46 Sacha MODOLO ITA LAM 29 +2:04
47 Andre Fernando S. Martins CARDOSO POR CPT 32 +2:10
48 Marcel WYSS SUI IAM 30 +2:19
49 Merhawi KUDUS GHEBREMEDHIN ERI DDD 22 +2:33
50 Bram TANKINK NED TLJ 38 +2:34

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